Dopo la battaglia fra i disabili gravi e la Regione che non garantisce loro l’assistenza, la Regione reagisce alle accuse come da indicazioni del Presidente Crocetta e avvia le verifiche sui presunti falsi invalidi.

E’ stato firmato un protocollo fra il Dipartimento regionale della famiglia, le Asp e l’Inps, soggetti che detengono dati su invalidità di vario genere e natura riconosciute da commissioni sanitarie, In questo modo si potranno incrociare i dati e verificare se esistono incongruenze.

Lo scopo è quello di verificare se i soggetti che percepiscono contributi di invalidità abbiano doppi e tripli vantaggi da Enti diversi o se, addirittura, risultino invalidi per un ente e non invalidi per un altro. Ogni incongruenza dovrà, poi, essere verificata.

L’assessore regionale alla famiglia Carmencita Mangano comunicherà il prossimo 12 giugno alla consulta dell’invalidità l’avvio di queste verifiche alla ricerca dei falsi invalidi. In quella stessa sede gli invalidi contesteranno ritardi nei contributi, contesteranno il sistema scelto dalla Regione, contesteranno l’essere stati semi abbandonati e contesteranno perfino l’attività mediatica svolta per far passare il concetto che il problema sia stato risolto quando,.sostengono i disabili gravi, non c’è ancora traccia di soluzione.

Non vi è dubbio che la lotta ai falsi invalidi è una attività da fare nell’interesse delle casse pubbliche e dei veri invalidi ma forse i tempi di attivazione di queste procedure le fanno sembrare più che un doveroso atto politico e amministrativo una sorta di ‘foglia di fico’ per le mancanze della Regione stessa

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