I giudici della prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Salvatore Veneziano hanno respinto il ricorso presentato da Luigi Genovese e confermato l’elezione all’Ars di Giuseppe Laccoto. Il deputato dell’Ars si era costituito in giudizio assistito dagli avvocati Massimo Luciani, Piermassimo Chirulli e Natale Bonfiglio.

La richiesta di Genovese

Genovese chiedeva l’annullamento dei verbali relativi delle elezioni regionale del 2022 nella parte in cui era stata disposta di un seggio alla lista 13 “Prima l’Italia Lega Salvini premier e proclamato eletto alla carica di deputato regionale il candidato Giuseppe Laccoto.

Secondo Genovese non sarebbero stati riconosciuti 108 alla propria lista 17 “Noi per la Sicilia Popolari e Autonomisti”, e che tale errore sarebbe stato determinante per la corretta ripartizione dei seggi disponibili nella provincia di Messina.

Se fossero stati riconosciuti alla lista 17 quei voti, quest’ultima – insieme ai 14.124 voti già riconosciuti – avrebbe superato la lista 13 “Prima l’Italia Lega Salvini Premier” che, a sua volta, aveva ottenuto 14.154 voti, così consentendo di vedersi riconosciuto l’ultimo seggio disponibile della provincia.

I giudici respingono il ricorso, la sentenza

Per i giudici il ricorso deve essere respinto. “L’interessato – si legge nella sentenza – non può limitarsi a rappresentare presunte scorrettezze nelle operazioni elettorali, ma è necessario che fornisca almeno un principio di prova, in termini indiziari, sul fatto che le irregolarità censurate abbiano determinato l’attribuzione al ricorrente di un numero di voti inferiore a quello effettivamente espresso dal corpo elettorale oppure, specularmente, con riferimento alla posizione del controinteressato, il conteggio di un numero di preferenze superiore a quelle legittimamente riconoscibili”.

A Roccella Valdemone, i voti verranno ricontati

Intanto saranno ricontati i voti delle elezioni amministrative nel comune messinese di Roccella Valdemone. I giudici del Cga presieduti da Ermanno de Francisco hanno accolto l’appello proposto da Giuseppe Spartà, candidato a sindaco nelle elezioni che si sono tenute il 12 giugno 2022, battuto per soli due voti da Gianfranco Orsina attuale sindaco. Il candidato sconfitto difeso dagli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità ha ottenuto il riconteggio dei voti.

L’attuale sindaco è stato eletto al termine delle operazioni elettorali e proclamato sindaco con la lista “Rinasce Roccella”, con appena due voti in più rispetto al candidato ricorrente, sostenuto dalla lista “Sempre insieme per Roccella”.

Il Tar Sicilia sezione staccata di Catania aveva rigettato il ricorso proposto da Spartà. I giudici amministrativi di appello accogliendo i motivi dedotti dagli avvocati Giuseppe Ribaudo e Francesco Carità hanno accolto il ricorso e disposto la verificazione sulle schede elettorali.

Il prefetto di Messina provvederà ad acquisire i plichi contenenti le schede scrutinate nella sezione del Comune di Roccella Valdemone. Potranno essere prelevate solo le schede contestate dall’appellante Spartà e non quelle dell’attuale sindaco.

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