Lanciò bici ferendo gravemente studente palermitano, giovane condannato a 10 anni ed 8 mesi

Nel gennaio del 2023 lanciò una bici elettrica dalla balaustra dei Murazzi del Po a Torino ferendo gravemente Mauro Glorioso, studente palermitano. Per questo Victor Ulinici, 19 anni, è stato condannato a dieci anni ed 8 mesi di carcere con rito abbreviato. La corte lo ha riconosciuto colpevole di tentato omicidio.

Concesse le attenuanti generiche

L’imputato si è scusato per il gesto. Gli sono state concesse le attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti. Dei componenti del gruppo di cui faceva parte il ragazzo anche tre minorenni già condannati in primo grado.

Il padre dello studente ferito, “Non abbiamo visto pentimento”

“La cosa che fa più male è che non abbiamo riscontrato pentimento da parte di nessuno. Per il resto rispettiamo la sentenza”, ha detto Giuseppe Glorioso, il papà di Mauro che ha assistito alla lettura della sentenza di condanna di uno degli imputati. Il figlio è rimasto tetraplegico dopo aver riportato lesioni gravissime.

Il legale del condannato, “Spero sentenza sia monito per i giovani”

“Spero che la sentenza sia di monito per quei giovani che il sabato sera, credendosi invincibili, si rendono scriteriatamente autori di fatti di questo genere”, dice il difensore del diciannovenne condannato, l’avvocato Luigi Tartaglino. Nel merito della sentenza, Tartaglino sottolinea “l’importanza” della concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti: “È stato giusto – spiega – tenere conto che il mio assistito era appena diciottenne all’epoca del fatto e, quindi, già maggiorenne ma non ancora pienamente maturo». L’avvocato si è anche detto «felice di aver stretto la mano al papà dello studente, una persona che sta sostenendo con grande dignità un dolore immenso”.

Il Pm aveva chiesto pena a 14 anni

Secondo la pubblica accusa è uno dei responsabili del grave ferimento dello studente palermitano. Il pubblico ministero  Livia Locchi aveva chiesto 14 anni di carcere per uno dei giovani imputati del processo che si sta celebrando con il rito abbreviato. La pm aveva affermato che non dovessero essere riconosciute le attenuanti generiche. La bicicletta venne volontariamente fatta cadere verso un gruppo di persone in attesa di entrare in un locale.