Confcommercio Palermo e l’Associazione Cirpe (Centro Iniziative Ricerche Programmazione Economica) hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di realizzare importanti progetti di formazione professionale, destinati agli adulti e anche ai minori in obbligo scolastico-formativo.

L’associazione Cirpe opera da oltre 40 anni a sostegno delle persone in condizione di svantaggio

Un progetto ambizioso, considerato che Confcommercio è l’associazione datoriale più rappresentativa e l’Associazione Cirpe, accreditata alla Regione siciliana, da oltre 40 anni opera nell’ambito della formazione professionale e nell’area socio-assistenziale, focalizzando la propria attenzione sia su soggetti che vivono una condizione di svantaggio sociale, culturale ed economico, che su soggetti deboli all’interno del mercato del lavoro.

Servizi di orientamento professionale, promuovere incontri tra domanda e offerta di lavoro

Con il protocollo d’intesa, Cirpe si impegna a erogare agli associati di Confcommercio servizi di orientamento professionale, ad assicurare progetti ed erogazione di attività formative anche nell’ambito dei fondi interprofessionali, finalizzati all’inserimento lavorativo e alla formazione continua, e a promuovere incontri tra domanda e offerta di lavoro.

Costa: “Nuove opportunità e speranze per i giovani”

“Questa collaborazione – spiega il direttore di Confcommercio, Enzo Costa – darà nuove opportunità e speranze, soprattutto ai giovani, e al tempo stesso offrirà alle nostre imprese la possibilità di reperire sul mercato del lavoro figure professionali preparate e corrispondenti alle reali esigenze di mercato”.

Russo: “Agire anche sul grave fenomeno della dispersione scolastica”

Secondo il presidente di Cirpe, Martino Russo, “integrare sempre di più e meglio il mondo dell’impresa all’interno del percorso formativo è l’obiettivo principale di questa collaborazione che mira anche ad aggredire il grave fenomeno della dispersione scolastica che nel territorio palermitano raggiunge tassi preoccupanti. Il mondo del lavoro è alla ricerca costante di personale formato e qualificato e il compito del Cirpe è quello di rispondere a questa importante esigenza”.

Dramma inoccupati

Secondo i dati diffusi qualche giorno fa dall’Istat, nell’ultimo anno in Italia, il saldo fra assunti e licenziati è in attivo per 670mila nuovi posti di lavoro, ma la prevalenza è di contratti a termine, che in tutto sono 3,1 milioni, il dato più alto dal 1977, e ciò a fronte di 2,7 milioni di disoccupati.

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