Continua nei Centri per l’impiego il censimento dei lavoratori iscritti nelle liste speciali del collocamento mirato, destinato alle categorie protette. Lo precisa l’assessore alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Antonio Scavone, a fronte delle ripetute sollecitazioni provenienti dalle associazioni di categoria dei lavoratori con disabilità sulla chiusura dei termini per presentare la domanda online.

Scavone, “Chiunque potrà censirsi”

«Chiunque, per vari motivi, non abbia potuto partecipare alle operazioni di censimento online terminate il 10 gennaio scorso – afferma l’assessore Scavone – potrà in qualsiasi momento recarsi presso il proprio Centro per l’impiego e manifestare la propria volontà a censirsi, presentando la modulistica richiesta. Sarà cura dello stesso Centro per l’impiego farsi carico del controllo della dichiarazione e del successivo inserimento nelle liste».

Scorrimento delle graduatorie

Le operazioni di censimento riprenderanno comunque anche online al termine delle attuali attività di verifica. Si chiarisce, inoltre, che tutte le procedure di avviamento al lavoro in corso e fino al completamento delle operazioni di censimento verranno espletate utilizzando le graduatorie in atto vigenti.

Il concorso

La Regione intanto ha previsto l’assunzione di 487 diplomati a tempo pieno ed interminato (categoria C) per il potenziamento dei Centri per l’Impiego in Sicilia. Il bando è scaduto alle 23.59 del 28 gennaio. Il concorso si divide in due categorie: uno per diplomati (487 posti) e uno per laureati (537 posti). Il bando è stato messo ad a curare le selezioni sarà il Formez che dalla Regione riceverà 471.948 euro.

Non ci sarà la classica preselezione a quiz. È prevista un’unica prova scritta digitale (quiz a risposta multipla) e una valutazione dei titoli (di studio e professionali). Dunque nessuna prova orale.

La protesta dei Navigator: “Senza di noi, obiettivi Pnrr a rischio”

I contratti dei Navigator sono in scadenza il prossimo 30 aprile: figure specializzate (380 in Sicilia) già formate ed esperte, che possono utilmente essere impegnate da subito nei Servizi per il Lavoro. “Senza di noi, obiettivi Pnrr a rischio” dicono.

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