Lavoro e sviluppo, occupazione giovanile, infrastrutture, iniziative contro le disuguaglianze sociali e contro la povertà, legalità, risanamento dei conti, riforme: sono i temi su cui Cgil, Cisl e Uil siciliane hanno chiesto il confronto a tutti i candidati alla presidenza della Regione.
Alla chiamata dei sindacati hanno già risposto Claudio Fava, Fabrizio Micari e Nello Musumeci. Con loro i primi incontri. Il confronto con Fava si terrà il 16 ottobre alle 10 presso la Uil di Catania (via Antonio di San Giuliano 365). Quello con Micari il 21 ottobre a Palermo nella sede della Cgil regionale, in via Bernabei 22. Con Musumeci i sindacati si incontreranno il 27 ottobre alle 10,30 nella sede della Cisl regionale, in piazza Castelnuovo 35 a Palermo.
Cgil, Cisl e Uil hanno inviato ai candidati un documento con il quale sollecitano “impegni precisi” sugli argomenti indicati, snocciolando le loro proposte “affinché la Sicilia possa interrompere il declino e intraprendere una nuova strada di sviluppo”.
Cgil, Cisl e Uil siciliane ricordano che negli ultimi otto anni nell’Isola sono andati perduti 120 mila posti di lavoro e che la disoccupazione giovanile è al 57%. “È un quadro drammatico – scrivono i segretari Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone – che ha visto crescere il disagio sociale e di fronte al quale non c’è stata finora un’iniziativa politica capace di invertire la rotta. È chiaro che ci vuole una svolta e questa svolta chi sarà eletto dovrà garantirla”.
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