Un criterio uniforme da parte delle Asp per la gestione sui temi del reclutamento e della gestione del personale e chiarezza sul destino dei precari Covid, i cui contratti sono in scadenza il prossimo 28 febbraio.

Questo l’oggetto dell’audizione dell’assessore alla Salute Giovanna Volo a cui la commissione Sanità dell’Ars ha chiesto stamattina chiarimenti. Sulla proroga il governo pare non volere procedere in via amministrativa, il che richiederebbe un intervento legislativo i cui tempi sarebbero stretti, visto il calendario d’aula in corso di definizione. Per quanto riguarda l’allineamento dei conti della sanità siciliana determinato dagli extracosti del periodo del Covid, la commissione è stata aggiornata alla prossima settimana.

Di Pasquale: “Nessuna certezza da Schifani”

“Ad oggi non esiste alcuna certezza sul futuro dei lavoratori che sono stati impegnati nell’emergenza Covid: né riguardo alla stabilizzazione, né per una eventuale proroga dei contratti che scadranno il 28 febbraio. Il governo regionale brancola nel buio”. Lo dice il deputato del Partito democratico all’Ars, Nello Dipasquale, a margine dell’audizione dell’assessore alla Sanità, Giovanna Volo, in commissione Salute. All’ordine del giorno c’era la stabilizzazione dei precari dell’emergenza Coronavirus anche alla luce del decreto Milleproroghe. “Da parte dell’assesore nessuna risposta ai quesiti posti in Commissione – aggiunge Dipasquale -, è assurdo che questi lavoratori siano tenuti con il fiato sospeso. Ho chiesto all’esponente del governo di attivarsi immediatamente per garantire certezze a una classe di lavoratori che è stata indispensabile nella lotta al Covid”. E in merito ai conti della sanità regionale, Dipasquale aggiunge: “Come Pd, abbiamo chiesto la revoca della nota inviata dall’assessorato ai manager della sanità con la quale veniva chiesto di effettuare un taglio del 20% sui bilanci. Non possono essere i cittadini a pagare il prezzo di scelte sbagliate del governo regionale negli ultimi cinque anni”.

Giambona: “Il governo ammetta di non avere soluzioni”

“Il governo ha scoperto le carte ed oggi in commissione Sanità all’Ars, l’assessore Giovanna Volo, a soli sei giorni dalla scadenza prevista per fine mese della proroga dei precari Covid, ha confermato che nessuna soluzione è prevista per questa importante platea di lavoratori per i quali è stato chiesto dal Partito Democratico un impegno serio”. E’ il commento di Mario Giambona parlamentare regionale del PD al termine della riunione della Commissione sanità all’Ars.
“Questo personale – continua Giambona – viene messo alla porta nonostante i lavoratori, che hanno acquisito esperienza e professionalità, abbiano consentito superare l’emergenza e ancora oggi potrebbero fronteggiare la carenza di organico delle aziende sanitarie ed ospedaliere. Ci aspettiamo che il governo dia seguito alle promesse dei mesi scorsi e trovi una soluzione per prorogare i contratti di tutti i lavoratori ex Covid”.

Laccoto: “Fare delle verifiche”

“Sul personale Covid è opportuno che la Sicilia valuti gli effetti del decreto Milleproroghe che estende il periodo per il possesso dei requisiti utili alla stabilizzazione ad almeno 18 mesi da raggiungere entro il 31 dicembre 2024. Ed è necessario dare la giusta attenzione alla platea dei destinatari che comprende anche il personale amministrativo”. Lo afferma Pippo Laccoto, presidente della commissione Salute dell’Ars, a margine dei lavori odierni. Per domani l’assessore Volo ha convocato i commissari straordinari di tutte le aziende sanitarie siciliane al fine di attuare una compiuta verifica del personale precario impegnato nell’emergenza Covid che, nell’ottica della stabilizzazione, potrebbe essere destinato a coprire i posti vacanti. “Abbiamo chiesto all’assessore Volo – aggiunge il presidente della commissione Salute dell’Ars – nelle more dell’attività di verifica del personale e in adesione alla normativa nazionale, la sospensione delle procedure dei concorsi e delle assunzioni in atto nelle Asp siciliane auspicando che si possano individuare le soluzioni, anche nell’ambito dello stesso decreto Milleproroghe, per giungere alla stabilizzazione anche del personale tecnico ed informatico impegnato nell’emergenza Covid”. Il presidente Laccoto annuncia di aver convocato la commissione Salute giovedì 2 marzo per un’analisi sulle criticità rilevate nel bilancio consolidato del Servizio sanitario regionale. “Sarà l’occasione per un necessario chiarimento – riprende Pippo Laccoto – e per comprendere la reale portata di un problema che sta creando apprensione in un settore strategico. In un momento di difficoltà a causa della carenza di personale sanitario ed infermieristico, c’è la necessità di dare risposte certe sulla qualità dei servizi resi all’utenza e sulle prospettive strutturali di pianificazione e di intervento”.

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