“Giarrusso se ne va? Ha vinto la sua smisurata smania di protagonismo. Ora però ci aspettiamo che si dimetta da europarlamentare, un posto che si è conquistato grazie ai voti del Movimento 5 Stelle. Del resto lui è sempre stato severissimo nei confronti di coloro che hanno lasciato il Movimento, definendoli ‘traditori che provano a raccontare al mondo di essere stati traditi’: quello che praticamente sta facendo ora Giarrusso”.
Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 stelle all’Ars, Nuccio Di Paola.

“Lasci poltrona e benefit da europarlamentare”

“Giarrusso -continua Di Paola – dovrebbe pensare più a riflettere che ai riflettori. Se gli è rimasto un briciolo di coerenza dovrebbe lasciare il seggio in Europa in un nano-secondo. Lasci poltrona e benefit da europarlamentare e si ricordi della regola del Movimento che lui ha sempre sbattuto in faccia a quelli che sono andati via, e cioè che chi si dimette deve lasciare la poltrona e non cambiare casacca”.

“Non ci stracciamo le vesti per questo abbandono”

“Sia chiaro – conclude Di Paola- non ci stracciamo certamente le vesti per questo abbandono. Non si può cercare di costruire con chi lavora costantemente per dividere”.

L’annuncio di Giarrusso nel corso di una trasmissione televisiva

Dopo le dure parole di Nuccio di Paola, è bene raccontare come Dino Giarrusso ha motivato la sua scelta di lasciare il M5S. Intanto, l’ex inviato de Le Iene, ha annunciato l’abbandono stamane nel corso della trasmissione Coffee Break andata in onda su La7. “Non sono io che lascio il M5s, perché già so la delusione di tante persone che mi stimano e mi vogliono bene, e so che farò la gioia di tante persone che nel mio partito mi hanno combattuto” sono state le sue prime parole.

Le elezioni regionali

L’europarlamentare ha chiarito le ragioni della sua uscita, legata alle elezioni regionali in Sicilia. “Avevo chiesto le primarie per la candidatura – ha detto Giarrusso – alla Regione siciliana ed è stato fatto subito un comunicato in cui si diceva che era una mia posizione personale, quasi a volermi fermare. Noi non stiamo facendo le primarie interne. Un modo per far fare il terzo mandato a quelli che sono al secondo. Il M5s è uscito dai valori che lo hanno fatto grande”.

L’attacco a Conte

L’ex Iena ha anche lanciato un affondo al leader del M5S, Giuseppe Conte. “Conte ha fatto una struttura, ma nessuno di questi organi sono stati votati: sono stati tutti nominati da lui. Oggi molti ci dicono che li abbiamo delusi e questo perché vogliono fare i politici di professione” ha proseguito Dino Giarrusso nel suo intervento a Coffee Break.

“Fondo un nuovo movimento”

Giarrusso, inoltre, ha annunciato la nascita di un nuovo movimento che, secondo quanto sostenuto dallo stesso europarlamentare, accoglierà non solo ex appartenenti al M5S.
“Sto fondando un nuovo movimento politico, ne ho parlato con tante persone, non solo fuoriusciti M5s. Non ne ho parlato con Di Battista ma con altre persone, anche di altre formazioni. Un movimento politico – ha detto – che faccia sì, finalmente, che Sud e Nord camminino alla stessa velocità”.