Alberi seriamente danneggiati, rami – anche di grosse dimensioni – pericolosamente a terra, una struttura leggera adibita a copertura per ricovero merci e attrezzi agricoli di un’azienda locale distrutta. Divelte, inoltre, alcune recinzioni. E tanta paura.

Questo ed altro nel passaggio di una tromba d’aria a Bisacquino, nel Palermitano che nel pomeriggio ha causato alcuni danni e disagi.

Fenomeno fino a non molto tempo fa ritenuto insolito nell’entroterra siciliano che si è verificato ma che sta diventando sempre più frequente. Sono iniziate ad arrivare segnalazioni di danni anche in altre zone delle campagne di Bisacquino e diversi sono gli automezzi che risulterebbero danneggiati. Danneggiati anche i tetti di alcune case. Al momento non ci sono segnalazioni di danni a persone, a parte la grande paura.

Anche nel capoluogo le condizioni meteo sono peggiorate. Pioggia incessante da qualche ora tiene in ostaggio la città ed una tromba d’aria è stata avvistata al largo della Bandita. Mentre per la giornata di domani, 17 novembre, c’è l’allerta arancione.

Panico per due trombe d’aria nel Trapanese

In mattinata, paura per due tromba d’aria che si sono formate in mare tra Menfi e Mazara. Una sul fronte Marinella di Selinunte nel Trapanese ha gettato nel panico centinaia di persone che temevano arrivasse a terra. L’altra all’altezza di Tre Fontane frazione di Campobello di Mazara

Le trombe d’aria si sono mosse dal mare di Menfi fino a Mazara del Vallo e la gente ha filmato l’evento invocando antiche litanie usate dai pescatori per farlo cessare. Contemporaneamente, sulla zona, dal mare fino all’abitato di Castelvetrano (Trapani), si è registrata una forte grandinata con chicchi molto grossi.

Una settimana fa altre due trombe d’aria

Il 9 novembre, si sono verificati due eventi simili a causa del maltempo. Paura a Canicattì (Agrigento) e Serradifalco (Caltanissetta) dove si sono registrate delle trombe d’aria, con raffiche di vento molto forti che hanno sradicato ulivi secolari lungo la SS122. Il tratto ferroviario tra la SS640 e il passaggio a livello di Serradifalco è rimasto interrotto per qualche ora; collegamento interrotto anche nella SS122 tra Canicattì e Caltanissetta in contrada Salice.

A Canicattì, in contrada Grottarossa, una piccola tromba d’aria in pochi attimi ha seminato paura e distruzione.
Il ciclone ha sradicato diversi segnali stradali, vigneti e qualsiasi cosa trovava nella sua direzione. Fortunatamente non si sono registrati feriti.

Danni alle aziende agricole per la tromba d’aria a Vittoria

Dieci giorni fa, il maltempo ha sferzato anche Vittoria, nel Ragusano. Tantissimi i danni che si sono registrati nelle aree dove ci sono le aziende agricole del Vittoriese: la tromba d’aria ha sradicato le serre, mandando all’aria le produzioni e conseguentemente gli investimenti degli imprenditori del settore, assolutamente strategico non solo a Vittoria ma in una buona fetta del Ragusano e della Sicilia orientale.

Una petroliera ha rischiato di schiantarsi ad Augusta

Il 5 novembre scorso, un’altra tromba d’aria aveva investito il Siracusano. Una petroliera di 3616 tonnellate ha rischiato di schiantarsi verso la diga foranea del porto commerciale di Augusta, a causa della tromba d’aria.
E’ stato determinante l’intervento dei piloti e dai rimorchiatori, che l’hanno riportata in sicurezza nonostante una avaria alle macchine.

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