“Oggi i lavoratori delle strutture in cui si applica il Ccnl Aiop Rsa hanno incrociato le braccia, aderendo allo sciopero proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl allo scopo di manifestare il contro la pratica scorretta di dumping contrattuale dagli stessi subita. Lo sciopero è servito a chiedere il rinnovo contrattuale in favore delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti delle strutture accreditate dalle Regioni, che svolgono servizi essenziali nella presa in cura dei più fragili e che non ricevono da oltre un decennio una vera e propria valorizzazione della propria posizione lavorativa”. Lo sottolineano Gaetano Agliozzo e Monica Genovese, rispettivamente segretario generale e segretaria con delega alla sanità della Fp Cgil, Paolo Montera e Marco Corrao rispettivamente segretario generale e segretario regionale con delega alla sanità della Cisl Fp Sicilia, e Totò Sampino e Alfredo Orofino, rispettivamente segretario generale e coordinatore regionale sanità privata della Uil Fpl Sicilia, a margine del sit in tenutosi oggi in piazza Ziino e durante il quale i sindacalisti sono stati ricevuti dall’assessore alla Salute Giovanna Volo.

Presentato al governo regionale documento su vertenza

Oggi, le funzioni pubbliche dei sindacati confederali, in Sicilia come in tutta Italia, hanno presentano ai governi regionali, e in Sicilia all’assessorato alla Salute, un documento sulla vertenza.

“Condizioni attuali non accettabili”

“Le condizioni di tutela dei lavoratori degli operatori Rsa a cui è applicato il contratto di lavoro Aiop non sono accettabili”, affermano i sindacalisti che proseguono: “È necessario monitorare l’applicazione dei contratti ai lavoratori che operano nelle strutture accreditate affinché possa essere garantito un contrasto reale al dumping salariale e contrattuale esercitato finora nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria. A fronte di un’uguaglianza di lavoro tra strutture pubbliche e strutture private, che peraltro ricevono risorse pubbliche, riteniamo che vadano garantite stesse condizioni di lavoro e stessi salari”.

“Obiettivo è arrivare ad un contratto unico”

“Ci battiamo da tempo – concludono i rappresentanti dei lavoratori – perché tra i criteri per il riconoscimento dell’accreditamento venga previsto il rispetto dell’applicazione dei Ccnl sottoscritti con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative. Nostro obiettivo è arrivare ad un contratto unico Aris Aiop Rsa e riconoscere a tutte le professionalità coinvolte la giusta dignità in termini di diritti e salari”.