Riceviamo e pubblichiamo integralmente, in seguito alla pubblicazione del nostro articolo dal titolo “Fondazione Mandralisca, di nuovo a rischio gli stipendi dei dipendenti, appello all’Ars per il salvataggio”, la replica dell’amministrazione comunale di Cefalù. Eccola.
“Corretto operato posto in essere dai vertici della Fondazione”
In riferimento a quanto pubblicato da alcuni organi di stampa circa le preoccupazioni per la situazione economica della Fondazione Mandralisca di Cefalù, l’amministrazione comunale precisa quanto segue:
“Sul fronte degli stipendi grazie all’impegno profuso, nel tempo, da tutti i componenti del Cda della fondazione Mandralisca, guidato dal prof. Antonio Purpura, dal sostegno fornito dal Comune e dalla Regione è stato possibile garantire il regolare pagamento degli stipendi, colmando un enorme divario che era giunto ad annoverare, al momento dell’insediamento, circa un anno e mezzo di mensilità arretrate. Situazione che ad oggi è risolta e che conferma il corretto operato gestionale posto in essere dai vertici della fondazione”.
Il rinnovo della convenzione
“Per quanto riguarda l’immediato, l’amministrazione Comunale, nel rispetto del regolamento comunale sull’imposta di soggiorno, la prossima settimana provvederà al rinnovo della convenzione, in scadenza il 18 febbraio, in maniera tale da consentire, entro il mese di marzo, il versamento della quota annuale, che ammonta a circa 40.000 per la prestazione dei servizi resi dal museo Mandralisca”.
Il biglietto unico
“Inoltre con l’avvio della stagione turistica 2022, riprenderà a pieno regime l’attività del biglietto unico Sibac (Sistema integrato dei beni ambientali e culturali del Comune di Cefalù), che garantisce alla fondazione un incasso pari al 40% dei biglietti venduti per l’accesso ai siti culturali facenti parte del sistema”.
“Il Consiglio di amministrazione opera con pieni poteri”
“Circa il rinnovo delle cariche è di fondamentale importanza rilevare che lo statuto della fondazione prevede che il consiglio d’amministrazione possa operare con pieni poteri sino a nuova nomina.
In ragione di ciò si è ritenuto inopportuno procedere all’insediamento di un nuovo Cda in pieno stato di emergenza pandemica, dovendo, piuttosto, favorire la continuità della gestione nella fase emergenziale, tutt’ora in corso, che ha duramente colpito i “luoghi di cultura”.
In tale contesto il Cda ha dunque operato e continua ad operare sino ad oggi con pieni poteri. Non va sottaciuto il fatto che l’imminente tornata elettorale amministrativa impone il dovere di lasciare fuori la fondazione da qualunque polemica elettorale in maniera tale da favorire il superamento dello stato di emergenza pandemica e consentire alla futura amministrazione comunale di procedere al rinnovo delle cariche”.
Verrà chiesto all’Ars il contributo anche per il 2022
“Infine, l’amministrazione comunale, come sempre fatto, chiederà a tutte le forze politiche in seno all’Ars di confermare anche per il 2022 il contributo erogato in favore della fondazione Mandralisca che, ai sensi della L.R. n. 51 del 1995 è annoverata tra le quattro istituzioni culturali di diritto privato più importanti della Sicilia”.
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