• Il fotografo internazionale Steve Mc Curry ha visitato il Palazzo Reale di Palermo
  • Mc Curry, che ama molto l’Italia, è rimasto incantato dalla bellezza del Palazzo
  • Ad accompagnarlo nella sua visita Patrizia Monterosso, direttore della Fondazione Federico II

Steve Mc Curry ha visitato Palazzo Reale accompagnato dal Direttore della Fondazione Federico Secondo Patrizia Monterosso.

E’ il più noto fotografo di reportage

Steve Mc Curry è il più noto fotografo di reportage: le sue mostre, i suoi libri e i suoi lavori sono richiesti in tutto il mondo. “È un posto meraviglioso e fantastico. Davvero una sorpresa”, ha detto Mc Curry.

Steve Mc Curry amante e conoscitore dell’Italia

“Si tratta di una visita molto gradita – commenta il Presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Gianfranco Miccichè – da parte di un artista di respiro internazionale amante e conoscitore dell’Italia e con una predilezione per la Sicilia che oggi ha potuto conoscere attraverso le meraviglie di Palazzo Reale, della Cappella Palatina, dei Giardini Reali, di tutti gli spazi espositivi e del nuovo percorso archeologico delle Mura Puniche”.

Tanti i tesori da scoprire a Palazzo Reale

E sono davvero tanti i tesori da scoprire al Palazzo Reale di Palermo. Dallo scorso luglio, inoltre, sono visitabili le mura puniche risalenti al V secolo a.C alle quali ha fatto accenno Miccichè.

Il nuovo itinerario archeologico

“Radici ritrovate” il nome dell’itinerario archeologico corredato da un allestimento che attraversa i millenni, a partire dai reperti punici, fino a quelli islamici, per concludere, punta di diamante della collezione, in una mappa di Palermo e della Sicilia dell’XI secolo, da ricondurre ad un anonimo geografo arabo.

Uno spaccato unico sulla Sicilia

La carta geografica fa parte di un trattato cosmografico anonimo dal titolo “Il libro delle curiosità delle scienze e delle meraviglie per gli occhi”. Proveniente dall’università di Oxford, rimarrà in esposizione permanente insieme agli altri reperti, offre uno spaccato inedito e unico sulla Sicilia dell’epoca, intorno al 1020, dal punto di vista di un osservatore arabo.

Nella foto da sinistra Steve Mc Curry (Photographer), Patrizia Monterosso (Direttore Generale Fondazione Federico II), Silvia Saitta (Segreteria Particolare Assemblea Regionale Siciliana).

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