Brusco stop del bel tempo. Finisce la fase dominata dall’anticiclone subtropicale e inizia una rapida ascesa di un campo di bassa pressione che, dalle prime ore di domani lunedì 20 aprile, apporterà un drastico peggioramento delle condizioni meteorologiche. Nubi diffuse in tutte le province e possibili piogge locali nel corso della giornata, a tratti anche a carattere di temporale sul litorale meridionale dell’Isola. Scendono anche le temperature, in sensibile calo ma comunque all’interno dei valori stagionali.

Nel dettaglio, al mattino cieli coperti da un banco di nubi sparso su tutta la Sicilia alternato, nel pomeriggio, a locali e brevi schiarite locali sul settore orientale. Non si vedranno ampi soleggiamenti ma foschie laddove la nuvolosità sarà più tenue. Peggioramento in serata: possibilità di temporali sul litorale meridionale, in particolare lungo la costa agrigentina.

Massime e minime in diminuzione ma comunque all’interno del quadro stagionale. Punte di 26°C sui versanti occidentali, ovvero nel palermitano, nel trapanese e nelle rispettive aree interne. In calo i valori massimi altrove: nelle ore centrali del giorno, lontane dalle temperature estive degli ultimi tempi le zone del nisseno (22°C), del ragusano e del siracusano e del catanese (19°C) e del messinese (22°C)  Venti in rotazione e rinforzo dai quadranti orientali, tesi prevalentemente di Levante in Sicilia centro-meridionale e da sudest nello Stretto. Mari: Canale di Sicilia da mosso a molto mosso; da poco mossi a mossi il basso Tirreno e lo Ionio.

Entriamo in una fase decisamente grigia e piovosa che non ci lascerà almeno fino alla settimana prossima. Si tratta degli effetti della perturbazione africana in risalita che scalza l’anticiclone e ci consegna un tempo instabile.
Stando a quanto scrive 3bmeteo “un centro di bassa pressione in spostamento dalla Tunisia verso lo Ionio, attraverserà la Sicilia, apportando piogge e locali temporali tra lunedì e martedì un pò su tutte le nostre regioni meridionali; le precipitazioni in arrivo saranno accompagnate dalla presenza di sabbia desertica, specie sull’Isola, precedute da intensi venti di Scirocco e seguite da correnti settentrionali, responsabili di un sensibile calo termico”.