Continua la tendenza all’instabilità anche per questa domenica con nuvole e possibili piogge che poi possono lasciare spazio ad ampie schiarite. L’ alta pressione si indebolisce parzialmente, favorendo l’ingresso di correnti più umide responsabile di un rapido aumento della nuvolosità dal pomeriggio. Nello specifico sul litorale tirrenico cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge. Rasserenamenti dal pomeriggio. Nubi sparse in serata; sul litorale ionico cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata; sul litorale meridionale cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio sino a cieli molto nuvolosi o coperti la sera; sull’Appennino cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi ma con nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio; sulle zone interne cieli in prevalenza poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi, salvo maggiore variabilità nelle ore centrali della giornata. Temperature in generale stabili, con estremi di 16°C e punte di 22°C. Venti moderati dai quadranti nord-occidentali in rotazione a settentrionali; Zero termico nell’intorno di 2700 metri. Basso Tirreno, Canale e Mare di Sicilia mosso.

A Nord alta pressione in rinforzo; tempo soleggiato con qualche addensamento e locali nebbie al mattino sulla Valpadana. Temperature stabili, massime comprese tra 15 e 18.

Centro
Nuvolosità variabile, residua instabilità al mattino sulle coste adriatiche, nel pomeriggio lungo l’Appennino. Temperature in aumento, massime tra 16 e 20.

Sud
Nubi irregolari con possibilità per qualche pioggia o rovescio tra Calabria, Puglia e Basilicata. Tempo asciutto altrove. Temperature stabili, massime comprese tra 17 e 21.

La prossima settimana previsto un rialzo termico dopo questo anticipo di freddo. Un flusso di aria calda dal nord Africa che investirà gradualmente tutto il Mediterraneo centrale.
Il clou dovrebbe aversi nella seconda parte della nuova settimana ma le temperature inizieranno ad aumentare già da martedì mercoledì.

L’aumento sarà sensibile in quota con uno zero termico che finirà per toccare i 4000m, sensibile anche su colli e monti, modesto sulle pianure interne e nelle valli ma con valori che comunque finiranno localmente sopra media specie sulle Isole, in Emilia Romagna ed al Sud.