• Il presidente dell’Ars auspica una soluzione
  • “I comuni che non hanno numeri di contagio da terminare la chiusura riaprano presto”
  • M5S: “Bene audizione vertici sanità in commissione ma non sia farsa”

“Trovate una soluzione affinché i Comuni della provincia di Palermo che non hanno numeri di contagio da determinarne la chiusura, possano essere al più presto riaperti”. Lo ha chiesto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, al dirigente generale dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca dopo l’incontro di questa mattina. in merito alla questione del caos sui dati dei contagi.

Per Micciché, la zona rossa per la provincia di Palermo è “un altro colpo mortale per l’intero sistema economico che già era in coma, provocando uno stato di estrema esasperazione di tutti gli operatori economici, esercenti, artigiani, professionisti”.

Il presidente dell’Ars continua: “Ho chiesto al direttore La Rocca di trovare una soluzione immediata per evitare che i comuni senza contagi o con un tasso di contagi irrisori, non possono restare chiusi senza alcun motivo. Una verifica immediata e capillare coinvolgendo anche i sindaci, che conoscono la realtà dei loro territori, per stabilire al più presto lo stato di ogni singolo comune e poter disporre immediatamente la riapertura di quelli con un tasso di contagio inconsistente o quasi nullo”.

M5S: “Audizione vertici sanità in commissione? Bene ma non sia una farsa”

Sulla convocazione dei vertici della sanità in commissione fissata nella mattinata di mercoledì, il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, Giovanni di Caro ed i componenti della commissione Salute di palazzo dei Normanni Francesco Cappello, Antonio De Luca Giorgio Pasqua e Salvatore Siragusa hanno sottolineano: “Audizione vertici sanità in commissione? Bene, purché sia l’occasione di avere finalmente risposte concrete e non sia una farsa”.

“Occasione per avere tante risposte e chiarimenti”

I deputati auspicano diversi risultati dall’incontro di dopodomani: “Speriamo che l’audizione di mercoledì sia l’occasione per ottenere risposte su tante cose che vanno chiarite da tempo, per esempio i vaccini, che ci vedono agli ultimi posti in fatto di inoculazioni complessive e all’ultimo posto per quanto riguarda le somministrazioni agli over 80. Ci farebbe molto piacere sapere, ad esempio, cosa si cela dietro alla corposa voce ‘altri’. Non vorremmo che fosse zeppa di furbetti salta-fila”.

E continuano: “Da un anno abbiamo chiesto decine e decine di volte dati di qualunque tipo, suggerito soluzioni, evidenziato storture su tutto quanto riguarda il Covid. Ma questo presuntuoso ed arrogante governo è rimasto sordo a tutto. Speriamo che mercoledì si cosparga il capo di cenere e venga con intenzioni costruttive e non per fare la riedizione della penosa e per nulla convincente difesa d’ufficio del suo operato, come ha fatto Musumeci in aula in coda alla Finanziaria. Ci spieghi ad esempio, Musumeci, se ritiene ancora opportuno tenere vuota la casella più importante del governo in questo delicatissimo momento o se aspetta la riabilitazione di Razza per rimettere in corsa il suo delfino a scapito degli interessi e della salute di milioni di siciliani”.