In un Parlamento regionale che continua a lavorare per tutta la giornata del primo maggio e che, nonostante i termini siano scaduti, non riesce ancora ad approvare la Finanziaria e continuerà a lavorarci perfino oggi 2 maggio. In un Parlamento che ha assistito allo scontro fra Musumeci e Sammartino e al terzo abbandono della discussione della Legge di stabilità su tre discusse in legislatura da parte del Presidente della Regione capita perfino che un uomo si scopra addirittura mediatore. E si tratta dall’uomo che meno te lo saresti aspettato per storia politica (antica) o forse magari un po’ di più per storia (politica) recente.

E’ Gianfranco Miccichè, il presidente dell’Ars, che dopo il rimbrotto a Musumeci per la parole usate  contro il voto segreto e contro un deputato di opposizione, incassati gli applausi dell’aula, viene indicato perfino da deputato Pd come Nello Dipasquale come colui che ha salvato la finanziaria e tenuto compatto il Parlamento. Ma lo ha fatto pena rapporti che diventano tesi con il governo e con l Presidente. Lo ha fatto, sì, ma non è stato semplice.

A Miccichè, però, quell’applauso in aula è piaciuto e così si è posto alla testa della nuova pattuglia del ‘vogliamoci bene’ e si è trasformato in mediatore di posizioni guidando l’aula verso un lavoro che la finanziaria regionale la sta stravolgendo rispetto alle proposte originale. Il documento che uscirà, probabilmente stasera, dal parlamento sarà molto diverso da quello proposto dal governo. Una cosa che capita nonostante in fase di predisposizione, il governo avesse incontrato per due volte tutti i capigruppo di maggioranza e di opposizione e avesse inserito nella finanziaria d’emergenza molte proposte provenienti proprio dai capigruppo.

Ma la Finanziaria che doveva essere ‘liscia’ tale non è stata. Così come chi doveva essere mediatore ha scelto di non esserlo. Miccichè, invece, questo ruolo che istituzionalmente gli spetta, questa volta lo ha interpretato tenendo le fila della discussione. Anche se alla fine ha dovuto anche ricordarsi di essere un esponente della maggioranza e di un partito del quale è anche commissario.

Così è proprio lui ad annunciare, da commissario di partito, da vertice di Forza Italia che ” L’Ars ha approvato una norma della legge di Stabilità che prevede agevolazioni per le imprese che assumono dipendenti a tempo indeterminato. La norma, promossa da Forza Italia, prevede che sarà la Regione a versare i contributi previdenziali e assistenziali fino al 31 dicembre 2020. Le aziende non potranno riassumere lavoratori che hanno precedentemente licenziato. Saranno disponibili 10 milioni di euro.

 “Si tratta di uno stimolo all’occupazione che mi auguro che le imprese siciliane non si lasceranno sfuggire”, commenta soddisfatto il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè.  Un annuncio che poteva dare da presidente dell’Ars, ma che ha scelto di commentare da uomo di partito. Così come il via libera dell’Ars ad una norma della Legge di Stabilità, sostenuta da Forza Italia, che assegna 5 milioni agli enti che gestiscono i siti Unesco siciliani: contributi necessari a far fronte alle perdite degli incassi provocate dal Covid 19.
“E’ un ristoro necessario per il patrimonio dell’Unesco, grande attrattiva culturale, penalizzato dall’assenza di turisti a causa dell’epidemia del Coronavirus”, ha detto sempre il commissario regionale di Forza Italia.

E ancora “Anche il settore sanitario beneficia di provvedimenti voluti da Forza Italia e che il Parlamento siciliano ha approvato. Una delle norme, voluta dalla commissione sanità di cui fanno parte i nostri deputati Alfio Papale e Riccardo Gallo Afflitto, e approvata dall’Ars, destina 1000 euro aggiuntivi per gli operatori sanitari Covid, che sono gli attori principali in prima linea a combattere contro il virus. Un altro provvedimento già esitato dall’aula prevede di corrispondere un acconto alle strutture sanitarie private, danneggiate dalla grave crisi economica a seguito del Covid. Prosegue l’impegno di Forza Italia per la Sicilia e i siciliani”.

O l’annuncio del “Biglietto gratuito sui mezzi di trasporto pubblico per forze dell’ordine e vigili del fuoco. Sarà possibile grazie a una norma della Legge di Stabilità promossa da Forza Italia e approvata in Aula. ’ un importante riconoscimento per due categorie che ogni giorno garantiscono la sicurezza e l’incolumità dei cittadini”.

E ancora il via libera dell’Ars ad una norma della Legge di Stabilità regionale, promossa da Forza Italia, che stanzia 50 milioni per il rifacimento delle facciate e che permette di assegnare 5 mila euro ciascuno ai proprietari di immobili privati.

“Sono molto soddisfatto del lavoro che si sta facendo in Aula per approvare la legge di Stabilità regionale. Devo fare un plauso per il grande lavoro delle commissioni di merito e alle forze politiche presenti in Parlamento. Reputo ottimo il lavoro che stiamo facendo come Forza Italia, grazie a deputati e assessori azzurri. La norma permetterà di assegnare un contributo di 5 mila euro a ogni privato che rifarà i prospetti. In un momento come quello che stiamo vivendo a causa dell’epidemia da Covid-19, permetterà di migliorare il decoro delle città e darà una boccata di ossigeno a maestranze e imprese edili”.

“Un altro provvedimento importante è l’esenzione, per il 2020, del pagamento del bollo auto fino a 54Kw e per redditi fino a 15 mila euro – ha sottolineato Miccichè -. Era uno dei punti del programma di Forza Italia che adesso vede la luce con l’approvazione di Sala d’Ercole. Si tratta di un segnale importante per aiutare le fasce più deboli”.

Mediatore sì ed anche apprezzato. uomo che ha salvato la finanziaria. ma adesso deve salvare il tavolo di maggioranza, il suo ruolo nel partito e nella coalizione perchè il prossimo passaggio sarà il rimpasto di giunta

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