“No” a rendiconto e bilancio di previsione della città metropolitana. In questo modo il sindaco di Montelepre, Giuseppe Terrranova, ha voluto esternare il suo dissenso per i continui ritardi legati alla Sp1, arteria che nel tratto che si collega con Torretta è chiusa addirittura da ben 14 anni. Il motivo è che è dissestata e ha bisogno di importanti interventi di restyling e l’assenza dell’opera dal piano triennale ha fatto infuriare il primo cittadino.
Le aspre critiche
“Ho aspramente criticato – ha detto Terranova – l’operato di chi ancora, dopo 14 anni, tergiversa sul completamento di una arteria importante e necessaria per i residenti nei comuni della cintura della Città. Ho evidenziato che il tratto dal bivio Torretta fino a Montelepre è impraticabile e pericoloso. A seguito del mio intervento, il neo sindaco metropolitano Roberto Lagalla ha immediatamente disposto di stilare la convenzione, tra la Città metropolitana e l’ufficio Speciale della Presidenza della Regione, per la progettazione dell’asse viario nonché, la priorità al finanziamento dell’opera”. Secondo alcune stime l’intervento ha una spesa di circa 2 milioni di euro. “Appuntamento a metà settembre per una nuova Conferenza dei Sindaci – ha aggiunto il primo cittadino monteleprino -. Stavolta non ci saranno scuse, ritardi e inerzie varie”.
Il passo avanti dalla Regione
Nella scorsa primavera ci fu comunque un altro passo avanti verso la riapertura della Sp 1. Dalla Regione è arrivato il via libera ad un parere tecnico che era necessario per permettere lo sblocco della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza. Lavori attesi da ben 14 anni per l’appunto, cioè da quando la strada in questo tratto fu chiusa per via proprio di un problema di caduta massi.
La notizia data dal sindaco
In particolare è arrivato il semaforo verde alla Vinca, un parere relativo all’incidenza ambientale. Adesso la struttura commissariale del dissesto Idrogeologico, soggetto attuatore, dovrebbe procedere alla gara d’appalto consistente nella sicurezza e posa delle barriere paramassi.
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