Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail in Sicilia nei primi cinque mesi del 2023 sono state 10.799 (- 30,8 %rispetto ai primi cinque mesi del 2022, pari a 15.604), 24 delle quali con esito mortale (+ 20%). In aumento invece le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 667 (+ 23,3%).
Rispetto all’analogo periodo del 2022, il calo infortunistico è da imputare ad una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), mentre si rileva un aumento di casi mortali (salgono gli infortuni “tradizionali”) e una crescita delle malattie professionali.
Il rapporto dei primi cinque mesi del 2023
Nei primi cinque mesi del 2023 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati nell’Isola ha segnato un -42,5% nella gestione industria e servizi (dai 12.286 casi del 2022 ai 7.065 del 2023) ed un +1,8% in agricoltura passando da 670 a 682. Osserviamo decrementi generalizzati degli infortuni in occasione di lavoro in tutti i settori produttivi, in particolare nella sanità e assistenza sociale (- 69,6%) e nel trasporto e magazzinaggio (- 79%).
Il decremento che emerge dal confronto tra i primi cinque mesi del 2023 e l’analogo periodo del 2022 è legato sia alla componente femminile, che registra un -41,1% (da 6.389 a 3.763 denunce), sia a quella maschile, che presenta un -23,6% (da 9.215 a 7.036). Il decremento ha interessato sia i lavoratori italiani (-31,7%), sia quelli extracomunitari (- 9,7%) che operano in Sicilia.
Dall’analisi per classi di età emergono decrementi generalizzati in tutte le fasce tranne che per le denunce di infortunio degli studenti fino a 19 anni, che registrano un incremento nei primi cinque mesi del 2023 del + 24,4%.
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto in Sicilia, nei primi cinque mesi del 2023, sono state 24, a fronte di 20 del corrispondente periodo del 2022 (+ 20%).
Aumentano le denunce di malattia professionale
Le denunce di malattia professionale protocollate in Sicilia nei primi cinque mesi del 2023 sono state 667, in aumento di 126 casi (+ 23,3 % rispetto allo stesso periodo del 2022); a livello nazionale sono aumentate del 22,5% (da n. 25.593 a n. 31.346). In particolare nella gestione industria e servizi si registra un incremento del 32,2%, un modesto calo in agricoltura (-14%) ed un aumento del 50% nella gestione per conto dello Stato (da n. 6 a n. 9).
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