Ennesima tragedia sul lavoro in Sicilia in un 2025 iniziato male su questo fronte e continuato peggio. La nuova tragedia è avvenuta giovedì scorso ma se ne apprende solo ora. Un operaio originario della provincia di Palermo è morto schiacciato da una porta blindata durante le fase di montaggio della stessa porta.
L’uomo stava trasportando il pesantissimo manufatto per conto di una impresa di infissi con sede a Carini nel palermitano ma Pietro Zito, 35 anni, era originario di Montelepre, altro centro della provincia di Palermo anche se da tempo residente proprio a Cinisi dove abitava con la moglie e lavorava.
Il drammatico incidente
L’incidente si è verificato due giorni fa, ed esattamente giovedì mattina a Trapani, dove Zito stava effettuando la consegna della porta blindata. Giunto sul luogo dove doveva essere scaricato l’infisso, per proseguire con il montaggio, qualcosa è andato storto. Durante le fasi di scaricamento la porta si è ribaltata ed è caduta addosso al malcapitato. Zito è rimasto schiacciato. Immediati i soccorsi. Il trentacinquenne è stato liberato dal peso dagli stessi colleghi mentre si attendeva l’arrivo dell’ambulanza che lo ha soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani.
Le prime cure poi il decesso
In ospedale Zito è arrivato ancora in vita ma subito il personale sanitario ha constatato le condizioni critiche a causa di uno schiacciamento toracico. Dopo aver stabilizzato il paziente è stato disposto il trasporto in elisoccorso a palermo al Trauma center di Villa Sofia a causa delle gravissime fratture e lesioni interne. Qui i medici hanno tentato di tutto ma nel pomeriggio Zito è deceduto.
Sul posto della tragedia, intanto, sono arrivati i carabinieri che dovranno accertare le cause dell’indicente.
Federica badami, Cisl Palermo Trapani “Stanchi ed esasperati”
“Siamo stanchi ed esasperati non possiamo più sopportare questa scia di sangue che nei nostri territori di Palermo e Trapani sta aumentando vertiginosamente. La vita dei lavoratori deve avere la priorità su ogni altra logica nei luoghi di lavoro. È una emergenza nazionale” dice Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani.
“Serve massima attenzione , il rispetto di tutte le regole, più controlli più formazione e investimenti nella sicurezza. Oggi assistiamo all’ennesima sconfitta del mondo del lavoro tutto, siamo vicini alla famiglia” conclude Badami.
Altro incidente ad Augusta
In queste pore in sicilia si sono registrati altri incidenti sul lavoro. Il più grave quello avvenuto ad Augusta nel Siracusano all’interno della raffineria Sonatrach dove ieri sera, 11 aprile, è esploso un forno ustionando in modo grave due operai. Le cause anche di questo incidente dovranno essere accertate
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