Nel fine settimana gallerie, musei e parchi regionali della Sicilia saranno aperti al pubblico con ingresso gratuito. Già da oggi, sabato 4 novembre, giornata in cui si celebrerà la “l’Unità nazionale e delle Forze armate” comincia in lungo week-end di gratuità. Appuntamento indicato dal ministero della Cultura e recepito dalla Regione Siciliana come festività a ingresso gratuito insieme a quelli del 25 aprile e del 2 giugno. Il 5 novembre sarà l’ormai tradizionale prima domenica del mese che prevede la gratuità per tutti i visitatori degli stessi luoghi di cultura. “Si tratta di un’occasione perfetta per trascorrere una giornata in famiglia o con gli amici, immergendosi nelle bellezze artistiche e storiche della Sicilia – afferma l’assessore ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato –. Invitiamo tutti a partecipare e a immergersi nella cultura, nell’arte e nella natura dell’Isola”.

I parchi archeologici dove si può accedere gratuitamente

Questo l’elenco completo dei parchi o siti regionali dove nei quali possibile accedere gratuitamente. Oltre a tuttte le iniziative solite anche ai 14 parchi archeologici regionali sono aperti e gratuiti oggi e domani: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Isole Eolie” di Lipari, “Naxos e Taormina” e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava d’Ispica” nel Ragusano e “Gela” nel Nisseno.

Dove si entra nei musei gratis

Non si pagherà il biglietto di ingresso anche in altri luoghi della cultura: dal museo archeologico “Antonino Salinas” a quello di arte moderna e contemporanea di palazzo Riso e alla galleria “Abatellis” a Palermo. Disco verde senza ticket anche al museo regionale “Agostino Pepoli” di Trapani e al museo interdisciplinare di Messina, oltre a palazzo Bellomo a Siracusa. Per ulteriori informazioni su orari di apertura e luoghi coinvolti, si consiglia di visitare i siti web ufficiali o contattare direttamente le singole strutture culturali.