Arte, dedizione e passione vengono riconosciuti, ormai da 37 anni, al Maestro Giuseppe Bennardo. Tra autoritratti, realizzazioni di presepi e opere di vario genere, l’ultimo progetto in ordine di tempo realizzato da Giuseppe, è la rappresentazione della Natività di Gesù presso la chiesta di Santa Maria della purificazione, all’interno del reale albergo delle povere di corso Calatafimi.

In occasione della conferenza dal titolo “l’Italia ripudia la guerra”, la tavola rotonda dello scorso 13 dicembre, partecipata da laici e credenti, ha voluto stimolare una riflessione riguardo “la pace come principio educativo: una risposta concreta all’orrore della guerra”.

Dopo il grande successo riscosso dalla realizzazione del presepe sul carro di Santa Rosalia di piazza Marina, il docente Domenico Tramontana, ha incaricato il Maestro Bennardo di impreziosire la chiesa di Santa Maria della purificazione. Un presepe costituito su tre livelli, che raffigura realisticamente le scene della Natività e dell’Adorazione dei Magi rivestiti da stoffa selezionata.

Alla conferenza di pace, diversi sono stati i relatori tra cui il S.E cardinale Paolo Romeo e S.E. vescovo di Monreale Michele Pennisi, hanno preso parte anche i sindaci dell’area della città metropolitana di Palermo aderendo all’iniziativa di confronto riguardo l’orrore della guerra.

L’ambientazione all’interno di una cornice

All’interno di una cornice d’orata, più di una cinquantina di personaggi in terracotta rappresentano la Natività di Gesù. Le sculture realizzate in terracotta e rivestite di stoffa, animano una parte laterale della navata centrale della chiesta di Santa Maria della purificazione, con i Re Magi che portano i doni per l’adorazione del bambinello.

 

Una passione che dura anni

Dopo le edizioni precedenti, realizzate alla galleria delle vittorie, alla chiesa Santa Maria La Nova, quest’anno ad ospitare l’opera del maestro è stata piazza Marina, nel cuore del centro storico di Palermo. “Questa è la 37esima edizione, sono molto orgoglioso perché durante l’inaugurazione dei miei presepi precedenti, sono stati presenti dal S.E. cardinale Pappalardo al S.E l’arcivescovo Corrado Lorefice” – dichiara a Blogsicilia l’artista Giuseppe Bennardo -.

“Una passione che dura anni e che nasce da bambino” – racconta il Maestro Bennardo -. A circa 5-6 anni iniziò a realizzare i primi presepi, poi da ragazzino cominciò a lavorare con dei preti: “ricordo che una delle prime opere che mi assegnarono fu la realizzazione dell’arrivo sulla luna degli astronauti americani, un presepe basato sullo spazio” – rivela l’artista Bennardo -.

L’ammirevole carriera del maestro Bennardo continuò con tantissime collaborazioni con le chiese fino ad arrivare al progetto de “Il presepe in piazza”. Quest’ultimo raggiunse un ottimo risultato raccogliendo e, tutt’ora raccoglie, migliaia di turisti e cittadini che rimangono affascinati dalla bellezza di un’opera rappresentante la Sacra Famiglia.

 

 

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