Per l’appuntamento più importante dell’anno liturgico per i cattolici, la Pasqua, le cui celebrazioni sono entrate nel vivo ieri con il Giovedì santo, la giornata tradizionalmente dedicata alla visita dei sepolcri e degli orti, come vengono definiti in alcune provincie Siciliane, tornano anche le meravigliose opere del maestro Giuseppe Bennardo, creatore di famosissimi presepi e non solo.

La chiesa di Santa Maria La Nova, nel centro storico di Palermo, precisamente in piazza San Giacomo La Maria (la stessa che ha ospitato la trentaseiesima edizione di “Presepe in piazza”), ospiterà la scultura del maestro, chiamata “Ultima Cena”, realizzata su una struttura in legno, con i personaggi in terracotta, vestiti di stoffa. La scultura sarà collocata davanti l’altare principale, con l’addobbo floreale, con la benedizione del parrocco, Padre Pietro Scaduto.

La 36esima edizione del Presepe in piazza

Il Presepe in piazza di Giuseppe Bennardo è tornato a dicembre per la trentaseiesima edizione della manifestazione.  Una passione per il presepe, quella dello scultore e pittore, che affonda le sue radici nel passato.


“Realizzo presepi sin da quando ero piccolo – dice l’artista a BlogSicilia -. Nel tempo la mia passione è cresciuta di pari passo alle mie capacità artistiche. Nel mio presepe c’è anche un lavoro di ricerca e perfezionamento che dura da tanto tempo”.

L’ambientazione nel deserto

Il presepe era ambientato nel deserto e si struttura su due ‘piani’. Una cinquantina le sculture che lo animano, realizzate dall’artista in terracotta e rivestite di stoffa con una ammirevole cura per i dettagli e i particolari. A collaborare all’allestimento del presepe, rappresentazione della Natività assai suggestiva ed emozionante, due fedeli della chiesa di Santa Maria La Nova.

Il messaggio del Presepe in Piazza

“I miei presepi – aveva aggiunto l’artista – sono sempre stati visitabili gratuitamente perché per me sono un modo di rivalutare i quartieri di Palermo e un dono alla città e ai visitatori. Quest’anno vorrei augurare a tutti di ritrovare il messaggio espresso dalla Sacra Famiglia e ripartire dai valori autentici, ritrovare il senso della famiglia appunto, un concetto e nel contempo un valore di importanza inestimabile. Ringrazio il parroco di Santa Maria La Nova, Don Pietro Scaduto, e i fedeli della comunità “.

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