Un dono alla città, ai palermitani, ai turisti, che si rinnova da più di trent’anni.
E’ il “Presepe in piazza” dell’artista palermitano Giuseppe Bennardo, allestito quest’anno alla chiesa di Santa Maria La Nova, nel centro storico della città, e precisamente in piazza San Giacomo La Marina.
La 36esima edizione del Presepe in piazza
Il Presepe in piazza di Giuseppe Bennardo torna quindi per la trentaseiesima edizione della manifestazione.
Una passione per il presepe, quella dello scultore e pittore, che affonda le sue radici nel passato.
“Realizzo presepi sin da quando ero piccolo – dice l’artista a BlogSicilia -. Nel tempo la mia passione è cresciuta di pari passo alle mie capacità artistiche. Nel mio presepe c’è anche un lavoro di ricerca e perfezionamento che dura da tanto tempo”.
L’inaugurazione il 18 dicembre, il presepe visitabile gratuitamente
L’inaugurazione del presepe avverrà domenica 18 dicembre alle 11:30. L’interpretazione della Natività di Bennardo sarà ammirabile gratuitamente sino al 6 gennaio.
L’ambientazione nel deserto
Quest’anno il presepe è ambientato nel deserto e si struttura su due ‘piani’. Una cinquantina le sculture che lo animano, realizzate dall’artista in terracotta e rivestite di stoffa con una ammirevole cura per i dettagli e i particolari. A collaborare all’allestimento del presepe, rappresentazione della Natività assai suggestiva ed emozionante, due fedeli della chiesa di Santa Maria La Nova.
Il successo negli anni
E non è difficile immaginare che il Presepe in Piazza anche quest’anno riscuoterà notevole successo.
L’anno scorso, alla Galleria delle Vittorie di via Maqueda, i visitatori sono stati oltre 100mila.
Il messaggio del Presepe in Piazza
“I miei presepi – aggiunge l’artista – sono sempre stati visitabili gratuitamente perché per me sono un modo di rivalutare i quartieri di Palermo e un dono alla città e ai visitatori.
Quest’anno vorrei augurare a tutti di ritrovare il messaggio espresso dalla Sacra Famiglia e ripartire dai valori autentici, ritrovare il senso della famiglia appunto, un concetto e nel contempo un valore di importanza inestimabile. Ringrazio il parroco di Santa Maria La Nova, Don Pietro Scaduto, e i fedeli della comunità “.
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