Niente alcolici e superalcolici, con notevoli restrizioni sulla vendita nelle ore notturne, e niente discoteche improvvisate sul lungomare di Capaci, nel palermitano. E’ la decisione assunta dal sindaco della cittadina marinara, Pietro Puccio, con lo specifico obiettivo di prevenire risse e altri atti di microcriminalità come avvenuto nel recente passato. Un provvedimento che è destinato a fari discutere.
L’appello: “Seguite le regole”
L’ordinanza sindacale è mirata a disporre misure per la prevenzione, la vigilanza e la sicurezza urbana negli stabilimenti balneari, nelle attività commerciali e in quelle di somministrazione, e sono valide per tutto il territorio di Capaci e non solo quindi sulle attività che ricadono nel lungomare, il luogo della movida notturna. “Confidiamo nella collaborazione di tutti, esercenti ed avventori, – afferma il sindaco Pietro Puccio – affinché le norme indicate vengano osservate e fatte rispettare, al fine di garantire a tutti il decoro, la quiete, la pulizia, la sicurezza, necessari per trascorrere serenamente questo periodo estivo”.
Le limitazioni
In estrema sintesi, viene intanto ribadito il divieto assoluto della vendita e della somministrazione di bevande alcooliche ai minorenni. Vi è pure il divieto assoluto di somministrare e vendere, anche nella forma dell’asporto, bevande in contenitori o bottiglie di vetro e lattine, dalle ore 19 alle 6 dell’indomani, ad eccezione dei casi in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvenga all’interno dei locali o pertinenze esterne regolarmente autorizzate. E’ inoltre vietata la vendita di superalcoolici da asporto dalla mezzanotte e sino alle 6 dell’indomani, di cui resta consentita la somministrazione all’interno dei locali e delle aree date in concessione fino all’orario di chiusura stabilito.
Niente bivacchi
Per l’intera giornata è fatto divieto del consumo su aree pubbliche o su aree private ad uso pubblico di bibite alcooliche e superalcooliche in contenitori di qualunque materiale acquistate o a qualsiasi titolo acquisite altrove. È inoltre vietato il deposito, anche temporaneo, l’abbandono e la dispersione sul suolo pubblico di contenitori di bottiglie di vetro e di lattine. I proprietari, i gestori ed i dipendenti di pubblici esercizi devono delimitare rigorosamente gli spazi di occupazione del suolo pubblico, hanno l’obbligo di posizionare idonei contenitori per il deposito di bicchieri di carta ed altro, che non vanno abbandonati sul suolo pubblico o aperto al pubblico, ed hanno l’obbligo di effettuare un’accurata pulizia degli spazi antistanti i loro locali, compresi strada e marciapiedi, e delle aree utilizzate per gli allestimenti esterni con tavoli e sedie, rispettando ovviamente le regole, gli orari e i turni per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Stop alle discoteche
Per l’intera giornata c’è il divieto assoluto a tutti i pubblici esercizi ed agli stabilimenti balneari, su demanio marittimo o su area privata, di svolgere feste da ballo o intrattenimenti danzanti. I piccoli intrattenimenti musicali e spettacoli restano assoggettati alla disciplina prevista dal testo unico della pubblica sicurezza, con la presentazione di apposita Scia (certificazione di inizio attività) all’ufficio Suap del Comune. I titolari dei pubblici esercizi sono anche tenuti ad osservare i limiti previsti delle emissioni sonore.
Commenta con Facebook