Niente super Green pass, niente accesso alla buvette dell’Ars. Neppure per i parlamentari. Del resto, Dura lex, sed lex. Ad essere stati respinti all’ingresso dei locali del bar-ristorante di Palazzo dei Normanni sono stati la vicepresidente dell’Assemblea, Angela Foti, ed il deputato Sergio Tancredi. Entrambi di Attiva Sicilia.

I due sono stati bloccati, in due momenti diversi, da Emanuele Sucato, direttore della società Abathia, che gestisce il servizio di ristorazione, perché sprovvisti della carta verde ottenuta col vaccino anti Covid.

Per loro servizio da asporto

“Senza la carta verde non si può entrare”, ha detto il direttore dopo avere chiesto la certificazione ai due deputati, noti per le posizioni contrarie al Green pass. Dopo aver preso atto della mancanza del certificato, il gestore ha chiesto ai due deputati se avessero bisogno del servizio di asporto per potere consumare nei loro uffici. E così è stato.

Ad ottobre 2021 vennero bloccati all’ingresso dell’Ars

Non più tardi della seconda metà di ottobre del 2021 Angela Foti e Sergio Tancredi vennero respinti al varco d’ingresso di Palazzo dei Normanni dai vigilantes perché non vollero esibire il green pass. Tancredi, lo aveva già preannunciato ed alla fine lo ha fatto davvero: ha chiamato il 112 per denunciare “un abuso”. “Mi rifiuto di presentarlo, la questione è giuridica – disse – io sono stato eletto dal popolo, mi si impedisce, con un provvedimento amministrativo, di svolgere le mie funzioni parlamentari di rappresentanza”.

Super Green Pass sullo Stretto, Micciché duro con Roma

“Il Covid colpisce il cervello”. Non usa mezze misure il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè per descrivere il provvedimento del governo nazionale che vieta l’attraversamento dello Stretto di Messina a chi non è dotato di Super green pass. Le parole di Miccichè mentre Musumeci, con un colpo di mano, firma una nuova ordinanza con la quale concede il via libera ai non possessori del certificato verde. Ordinanza, che, con molta probabilità sarà impugnata da Roma. Insomma, dopo il caos scuola, in Sicilia non si riesce a venire ad un accordo nemmeno per quanto riguarda l’attraversamento dello Stretto di Messina. Intanto il sindaco del capoluogo Messinese, dimissionario ufficialmente da ieri, continua la sua azione di protesta.

“È una follia quella alla quale stiamo assistendo. Nelle isole Eolie c’è stata la deroga per viaggiare anche con il tampone e per la Sicilia no. Dalla Lombardia al Piemonte, dal Lazio all’Abruzzo si può passare mentre dalla Sicilia e dalla Sardegna non è consentito: mi chiedo quali siano i motivi. Il governatore della Campania De Luca ha detto che si devono aprire di nuovo i manicomi, forse ha ragione: stanno facendo delle norme che sembra quasi che il Covid stia colpendo più il cervello di qualcuno rispetto i polmoni”. Lo dice il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché che è al molo San Francesco, a Messina, a fare visita al sindaco Cateno De Luca che da tre giorni protesta contro la norma che impone il super Green pass per attraversare lo Stretto.

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