•  Manifestazione a Palermo, Catania e Siracusa contro il green pass a scuola
  • La manifestazione, che si terrà davanti alle Prefetture, è organizzata dai Cobas
  • Secondo il sindacato, non ci sono garanzie sull’efficacia del provvedimento

“Il green pass a scuola non è prevenzione ma vessazione”. Lo affermano i Cobas scuola che hanno annunciato una manifestazione che si terrà lunedì alle 17 davanti alle prefetture di Palermo, Catania e Siracusa.

Conseguenze per i docenti

Secondo quanto sostengono i Cobas, “l’obbligo del lasciapassare verde per il personale della scuola determina inaccettabili conseguenze sul piano dei diritti del lavoro per le sanzioni che colpirebbero il personale che non ne è in possesso e/o non lo esibisce ogni giorno, ma senza che la prevenzione del contagio sia in alcun modo garantita”.

Nessuna garanzia

Inoltre, il sindacato fa leva sull’assenza di garanzie per la salute nonostante il vaccino. “Il green pass non dà reali garanzie di efficacia per la prevenzione del contagio, ma costituisce nella sostanza uno strumento per incrementare le vaccinazioni, visto che chi ne è in possesso può essere comunque infettato dal virus e, quindi, può essere veicolo del contagio” spiegano i Cobas.

Nessun obbligo per gli studenti

A sostegno della loro tesi, i Cobas assicurano che il provvedimento risulterebbe monco considerato che l’obbligo del green pass non vale per gli studenti.

“Se si aggiunge che l’obbligo del green pass scolastico – spiegano i Cobas scuola –  non è previsto né per studentesse e studenti né (allo stato attuale) per chi opera nelle scuole senza essere alle dipendenze del Ministero, appare evidente che l’introduzione di questo obbligo, per di più imposto ad una categoria già vaccinata mediamente al 90%, costituisce un “diversivo”, utile a coprire le plateali inadempienze del governo e del Ministero per il rientro a scuola in sicurezza e a individuare nella minoranza di chi ha scelto di non vaccinarsi un facile capro espiatorio su cui far ricadere la colpa del persistere della situazione emergenziale”