Il rimpasto nella giunta Musumeci è alle porte e viene dato per cosa quasi fatta. Si tratterà quasi certamente della semplice sostituzione di due pedine da parte di Forza Italia. A fare spazio dovranno essere Bernadette Grasso ed Edy Bandiera. Ma il mondo agricolo non ci sta e come accaduto già una prima volta quasi un anno fa adesso tocca al distretto del Sud Est prendere posizione n maniera forte e decisa. “Il rimpasto non s’ha da fare: è una questione di buon senso, soprattutto per un settore nevralgico come quello agricolo!”

A sostenere l’Assessore Edy Bandiera sono ancora una volta le imprese agroalimentari del Sud-Est Siciliano che dopo le voci su un possibile rimpasto nella Giunta Regionale hanno manifestato incredulità e preoccupazione!

Si tratta di un coro unanime di oltre 400 imprese quello proveniente, nello specifico, dal Distretto Orticolo del Sud-Est Sicilia e dal Distretto del Cibo del Sud-Est Siciliano.

E’ chiaro il Presidente del DOSES, Antonio Cassarino “È in corso una crisi sociale senza precedenti e siamo fortemente preoccupati della sopravvivenza delle nostre famiglie e dei nostri dipendenti, e proprio ora fa capolino l’idea di un rimpasto per l’Assessorato all’agricoltura? Sono attonito e senza parole! Mi appello al Presidente Musumeci perché la Sicilia non può permettersi lungaggini, staffette e qualsivoglia gioco. Tra l’altro le competenze e la dinamicità di Edy Bandiera sono indiscusse, quindi perché cambiare qualcosa che finalmente funziona?”

Anche il Presidente del Distretto del Cibo del Sud-Est Siciliano, Domenico Di Stefano, manifesta preoccupazione “Occorre una strategia condivisa tra le filiere al fine di rafforzare e di rilanciare il comparto agroalimentare e per promuovere incontri B2B sia con i rappresentanti nazionali della GDO e il canale HO.RE.CA. poiché l’emergenza Covid-19 ha rivoluzionato gli scenari e le abitudini dei consumatori. Un rimpasto adesso non gioverebbe assolutamente al tessuto socio-economico agricolo”.

“Presidente – ha continuato Di Stefano – colgo anche l’occasione per chiederLe un incontro per avviare sinergie condivise per il futuro e per la continuità lavorativa di oltre 6000 addetti del Sud-Est Sicilia. Evitiamo subito con la pianificazione e la progettazione europea la strage del settore agroalimentare e della fascia trasformata del Sud-Est Siciliano”.

Appena una decina di giorni fa in diretta da Casa Minutella su BlogSicilia.it Bandiera aveva risposto ad una domanda mostrandosiuomo dipartito e da bravo soldato dicendosi pronto a fare spazio se gli sarà chiesto per esigenze di partito

 

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