“Siamo di fronte all’ennesimo ostacolo posto dall’Europa contro lo sviluppo dell’agricoltura siciliana: la Commissione UE conferma che non è possibile cumulare i contributi PSR e le agevolazioni previste dal credito d’imposta. Un paradosso inaccettabile e francamente incomprensibile”. Così dichiara l’eurodeputato Ignazio Corrao dei Greens/EFA a seguito della risposta della Commissione UE all’interrogazione sulla cumulabilità dei contributi, fortemente voluta dal comparto agricolo siciliano.
“Credito di imposta è considerato contributo pubblico”
“A fronte della mia interrogazione che chiedeva conto della validità del credito d’imposta per integrare ulteriormente i fondi del PSR – spiega Corrao – la Commissione UE non ha avuto dubbi. Il credito d’imposta è infatti considerato a tutti gli effetti un contributo pubblico e come tale rientra nel calcolo delle ‘aliquote massime di sostegno vincolanti che, come regola generale, non possono essere superate'”.
“Sostegno cumulato deve rimanere entro limiti”
“’Pertanto – conferma la Commissione – ‘il sostegno del PSR per gli stessi costi ammissibili può essere concesso in combinazione con i crediti d’imposta, ma il sostegno cumulato deve rimanere entro i limiti fissati dall’allegato II del regolamento (UE) n. 1305/2013’” – riporta Corrao.
“Non è capriccio dell’agricoltura siciliana ma necessità”
“Ora però, qui non si tratta di un capriccio dell’agricoltura siciliana, ma di una necessità vitale per i nostri imprenditori agricoli messi in ginocchio dalla crisi. È necessario dunque che si intraprenda un percorso di cambiamento del Regolamento, affinché la cumulabilità sia completa e si possa offrire agli imprenditori agricoli uno strumento per lo sviluppo” – conclude l’eurodeputato siciliano.
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