I sindacati lanciano l’allarme sulla situazione dei call center palermitani. Si tratta dell’ennesimo cambio appalto a Palermo, la commessa TIM dei servizi di assistenza alla clientela consumer 187 assegnata al Gruppo Distribuzione Italia nella quale dovranno transitare circa 330 lavoratori.

L’allarme per il cambio di appalto

Con una lettera dello scorso 25 maggio è stato comunicato dall’Azienda Almaviva Contact l’ennesimo cambio appalto a Palermo. ”Le preoccupazioni crescono – dicono il segretario generale FISTel Cisl Sicilia Francesco Assisi e il segretario generale UGL TLC Sicilia Claudio Marchesini-. Ci troviamo per l’ennesima volta di fronte alle criticità legate ai cambi appalto. Non abbiamo nessuna intenzione di siglare accordi che non siano duraturi nel tempo e che non mirino all’applicazione migliore per i lavoratori della normativa sulla clausola sociale”.

Rischio nuova vertenza

“Non vogliamo correre il rischio di trovarci nuovamente a firmare accordi – aggiungono i due sindacalisti – anche in sede Ministeriale che dopo sei mesi risultino vuoti di contenuto sociale, economico e finanziario”.

Il dramma Almaviva-Covisan

Il caso è quello della vertenza COVISIAN – ITA – ALMAVIVA che sta mettendo a repentaglio 543 posti di lavoro a Palermo. “Non è più tollerabile che le grandi aziende applichino le clausole sociali nel brevissimo periodo, usandole come scudo per fare spezzatino di lavoratori e delegando ad altre aziende gli esuberi. Le clausole sociali necessitano di una reale durata nel tempo e quindi anche questa volta chiederemo a tutti gli attori, anche quelli istituzionali, d’impegnarsi a tenere legati nel Territorio lavoro e lavoratori, non per semestri ma per congrui periodi di occupabilità. Non possono pagare sempre e solo i lavoratori gli errori finanziari delle multinazionali che, in maniera scellerata e senza regole, pregiudicano solo per i loro interessi, occupazione e salari”.

L’intervento di Orlando

Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando è intervenuto questo pomeriggio a Palermo al dibattito pubblico organizzato dal candidato a sindaco del centrosinistra Franco Miceli presso Villa Filippina. Un momento di confronto con l’elettorato Dem, in vista del prossimo appuntamento elettorale del 12 giugno.

Il tavolo per la vertenza Almaviva

Tema centrale quello della vertenza Covisian-ex Almaviva, sul quale proprio il ministro Orlando ha rilanciato il tavolo interministeriale con i vertici di Ita. “Abbiamo convocato il tavolo perché queste vicende non si risolvono facendo dichiarazioni. Abbiamo costruito le condizioni per avvicinare le posizioni dei diversi soggetti interessati. Faremo una proposta al tavolo ma nutro un ragionevole ottimismo e penso che ci possa essere una soluzione che non lasci indietro nessuno. Stiamo ancora lavorando sui dettagli e affinando qualche particolare tecnico sia con Covisian, Ita e Almaviva. Ma diciamo così: il cerchio può chiudersi positivamente comunque riducendo l’impatto al minimo, cosa che non era per nulla scontata”.

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