“Questa mattina la riunione della commissione Affari istituzionali dell’Ars è saltata per mancanza del numero legale, quindi non è stato possibile esprimere il parere sulla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione di Riscossione Sicilia”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars e componente della commissione Affari istituzionali, che nel corso della seduta di oggi ha chiesto la verifica del numero legale.

“Per colpa della maggioranza – prosegue Lupo – Riscossione Sicilia resta nel caos, priva di organi direttivi. È una situazione seria a grave, rispetto alla quale il PD ha presentato una mozione che impegna il governo regionale a riferire in aula sull’attuale situazione e sulle prospettive del servizio di riscossione nella Regione siciliana”.

“Lo stallo sul rinnovo del cda di Riscossione Sicilia evidentemente sta benissimo al governo, non si spiegano altrimenti l’assenza odierna di gran parte della maggioranza e l’indisponente insistenza dell’esecutivo su alcuni nomi assolutamente inopportuni”.

Lo affermano i componenti 5stelle della prima commissione di palazzo dei Normanni, dopo il nuovo nulla di fatto di stamattina.

“Tutto – dicono i deputati – autorizza a pensare che la situazione attuale di Riscossione, senza guida, vada bene al governo o, quantomeno, non gli tolga il sonno. Oggi, infatti, mancavano 4 deputati su sei della maggioranza. Abbiamo voluto inoltre accertare con gli uffici della presidenza della Regione l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità di due dei nomi proposti, constatando che la farraginosità della norma è terreno fertile per nomine che ne contrastano la ratio stessa”.

“Abbiamo chiesto più volte, senza successo, – concludono i deputati – la presenza di Musumeci per chiedere il perché si sia passati da nomine di altro profilo a nomine, per la maggior parte, di soggetti con curricula riempiti solo con incarichi politici”.