Rilanciare il brand dei vini siciliani sul mercato internazionale. Approvata la graduatoria provvisoria relativa al bando Ocm Vino per la misura “Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi-progetti regionali campagna 2021/22”. I tredici progetti regionali presentati per la campagna 2021/2022 sono risultati ammissibili. I primi 10 hanno trovato copertura finanziaria per un importo complessivo pari a oltre 6,3 milioni di euro. Con il contributo di questa misura le aziende vinicole potranno così avviare, con una contribuzione variabile tra il 40 ed il 50 per cento, le azioni promozionali programmate nei Paesi terzi.

Aumentare la competitività dei vini siciliani

“L’obiettivo del bando è quello di aumentare la competitività dei vini siciliani nei paesi extraeuropei. Il nostro eccellente settore vitivinicolo, attraverso il posizionamento sui mercati esteri, può per certo incoraggiare la ripresa economica della Sicilia – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla -. Il connubio tra qualità e il brand Sicilia, quest’ultimo sempre più attrattivo a livello mondiale, può garantire la crescita e lo sviluppo delle imprese del settore”.

La destinazione dei fondi

L’Ocm vino per paesi terzi assegna dei contributi per le spese relative alla promozione del vino all’estero, come la partecipazione a fiere, la degustazione nei ristoranti o la semplice pubblicità. La promozione riguarda i vini regionali confezionati con denominazione di origine protetta e Igp, vini ad indicazione geografica protetta, spumanti di qualità e aromatici e vini con l’indicazione della varietà.

Sostegno per le misure di informazione e promozione dei vini

La misura prende le mosse dal regolamento Ue n.1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che prevede un sostegno riguardante le misure di informazione e promozione dei vini dell’Unione sui mercati dei paesi terzi per perseguire l’obiettivo di aumentare la competitività dei vini in tali paesi. Tutte azioni che potranno quindi aiutare a migliorare la resa dei terreni e delle piante, per una produzione più razionale e remunerativa.

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