Sette prime dosi di vaccino nelle 105 somministrazioni a Torretta nell’Open Day Itinerante dell’Asp di Palermo. La giornata dedicata alla prevenzione ha fatto registrare 256 prestazioni complessive, di cui 147 di screening oncologici. La cittadina in provincia di Palermo ha aderito in massa a mammografia, Pap Test e Sof Test.

Esami e vaccini Open Day a piazza Vittorio Emanuele

Piazza Vittorio Emanuele, chiusa al traffico per l’occasione, è stata meta anche di tanti abitanti dei centri vicini. In sette ore di lavoro ininterrotto sono state 57 le mammografie eseguite nell’ambito dello screening del tumore della mammella, 35 gli esami di screening del cervicocarcinoma (31 HPV Test e 4 Pap Test) e 55 i Sof Test distribuiti per la ricerca del sangue occulto nelle feci per lo screening del tumore del colon retto.

Oltre 100 le somministrazioni anticovid

Open Day a Torretta

Ottima anche l’adesione alla vaccinazione anticovid con 105 somministrazioni complessive, di cui 7 prime dosi e 98 terze, mentre 4 sono state le vaccinazioni antinfluenzali.

L’Open Day è stato organizzato a Torretta in collaborazione con l’Amministrazione comunale che ha supportato l’attività degli operatori consentendo di lavorare nelle migliori condizioni.

Tappe a Vicari e Montemaggiore Belsito

L’iniziativa itinerante sulla prevenzione dell’Asp si sposterà lunedì 6 dicembre in piazza Generale Giardina a Vicari (dalle 9.30 alle 16.30) e venerdì 10 dicembre a Montemaggiore Belsito (sempre dalle 9.30 alle 16.30).

Terza dose a coppia di anziani a Castronovo di Sicilia

Alcuni giorni fa, nella tappa dell’Open Day itinerante a Castronovo di Sicilia, una coppia di anziani ha ricevuto la terza dose. Francesca ed il marito Calogero di 87 e 85 anni si sono fatti accompagnare dalla nipote al Centro Diurno dopo aver saputo che l’iniziativa dell’Asp di Palermo sarebbe arrivata.

La “dottoressa” li ha raggiunti in auto per l’anamnesi e, poi, sempre in modalità drive in, l’assistente sanitario ha vaccinato, prima Francesca, seduta nel sedile posteriore dell’auto guidata dal nipote, e poi Calogero, rimasto sorpreso “di non aver sentito nemmeno l’ago della siringa”.