• Porre fine alla gestione commissariale della Foss e nominare al più presto il nuovo consiglio di amministrazione
  • E’ l’appello di Valerio Barrale, vice coordinatore regionale Cantiere Popolare-Noi con l’Italia e musicista
  • Per Barrale è necessario scegliere figure competenti che conoscano anche le potenzialità e le difficoltà del settore artistico e musicale

“Mi associo e sottoscrivo integralmente la nota dei 61 musicisti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. Ritengo necessario porre fine alla gestione commissariale della FOSS e procedere, al più presto, alla nomina di un CDA che sia all’altezza della storia dell’Orchestra e della Fondazione tutta”.
Lo ha dichiarato Valerio Barrale, Vice-Coordinatore Regionale Cantiere Popolare-Noi con l’Italia e musicista della Fondazione “The Brass Group”.

Scegliere figure autorevoli e competenti

Ha proseguito Barrale: “Mi auguro che il governo regionale scelga figure autorevoli, competenti e che conoscano, oltre alla macchina amministrativa e di governo della Fondazione, anche le difficoltà e le innumerevoli potenzialità del settore artistico-musicale”.

A settembre il capogruppo del Pd all’Ars ha presentato una interrogazione

“Solo mettendo la parola fine al commissariamento e nominando un consiglio d’amministrazione composto da figure autorevoli e competenti sarà possibile garantire la regolare funzionalità dell’Orchestra sinfonica siciliana salvaguardando il suo prestigio e la sua storia”. Lo ha detto a fine settembre Giuseppe Lupo, capogruppo Pd all’Ars che sull’argomento ha presentato un’interrogazione sottoscritta da tutti i parlamentari del gruppo.
“Il presidente della Regione ha il dovere di prendere in esame l’appello sottoscritto dai 61 professori d’Orchestra in pianta stabile all’Oss procedendo alla nomina di un Consiglio di amministrazione di alto profilo in grado di garantire prestigio culturale e rappresentatività collegiale, che sostituisca la gestione commissariale”.

L’appello dei 61 professori d’orchestra

Ancora a settembre, dunque, c’è stato un accorato appello per il ripristino del consiglio di amministrazione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, sottoscritto dai 61 professori d’Orchestra in pianta stabile. I dipendenti della Foss lanciano un appello al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci affinché si nomini un CdA “composto da figure autorevoli e appassionate”.

La raccolta firme

Sono 61 finora le firme raccolte e indirizzate a Musumeci. Nella lettera-appello per il ripristino del Cda della FOSS, si legge: “Gentilissimo Presidente, l’Orchestra Sinfonica Siciliana sta attraversando, come Le è noto, un periodo di gestione commissariale che è stato prolungato fino al 31 dicembre 2021”.

“Nomina ormai improcrastinabile”

“La Fondazione – prosegue l’appello – superata l’emergenza gestionale scaturita dal commissariamento, necessita adesso di una rappresentatività collegiale e una visione a lungo raggio che può essere espressa soltanto con la nomina, ormai improcrastinabile, di un Consiglio di Amministrazione composto da figure autorevoli e appassionate, e che possa esprimere amministratori di alto profilo che la Fondazione, per prestigio e storia, merita per gli oltre 60 anni di attività culturale in Sicilia”.

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