• Sicilia diventa zona arancione
  • Indice rt puntuale 0.98 nell’isola
  • Solo una regione italiana sopra livello 1
  • Firmata la nuova ordinanza del Ministro Speranza

Ora è ufficiale, da domenica 31 gennaio la Sicilia è in zona arancione. Sono, infatti, in area arancione le Regioni Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. E’ quanto prevedono le nuove ordinanze che il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmera’ in giornata. Le ordinanze andranno in vigore a partire proprio da domenica 31 gennaio.

I dati

E’ una conseguenza dei dati del monitoraggio Iss- Ministerod ella Salute su base settimanale. Tutte le regioni, tranne il Molise, presentano un indice di trasmissibilità Rt puntuale sotto 1. Lo scorso monitoraggio le regioni con Rt superiore a 1 erano state 10. Per il Molise viene indicato un Rt di 1.51 (era 1.38).

La Sicilia mostra un indice puntuale Rt addirittura sotto la valutazione che era stata fatta due giorni fa. Nel complesso la regione avrebbe avuto perfino i numeri per passare in zona gialla ma questo non poteva avvenire anche perchè la classificazione è al limite superiore.

Gli indici Rt puntuali di tutte le regioni

Questo il quadro degli Rt puntuali regione per regione contenuto nella bozza del 37 esimo monitoraggio settimanale:  Abruzzo 0,81 Basilicata 0.91 Calabria 0.82 Campania 0.97 E-R 0.77 F.V.Giulia 0.68 Lazio 0.73 Liguria 0.87 Lombardia 0.84 Marche 0.88 Molise 1.51 Piemonte 0.82 PA Bolzano 0.8 Pa Trento 0.56 Puglia 0.9 Sardegna 0.81 Sicilia 0.98 Toscana 0.95 Umbria 0.96 Valle d’Aosta 0.82 Veneto 0.61

Cosa cambia con la zona arancione

Il passaggio in zona arancione non è un liberi tutti, tutt’altro. Poche le differenze  per il cittadino comune, due le principali: stop all’autocertificazione per uscire di casa e riapertura dei negozi generalisti di abbigliamento e così via. restano chiusi nel week end i centri commerciali, restano solo da asporto bar e ristoranti. Con il passaggio in zona arancione toccherà alla regione valutare la riapertura della scuola in presenza. Dalla prossima settimana potrebbero tornare in classe le seconde e terze medie e a seguire progressivamente anche le superiori fino al 50% dell’indice di riempimento ma quest’ultima valutazione dipenderà dalla screening in corso e dall’ordinanza regionale che seguirà quella nazionale

La mozione all’Ars per la zona arancione

Intanto due giorni fa è stato approvato all’Ars un ordine del giorno presentato dalla Lega, che impegna il governo della Regione ad applicare in Sicilia le misure relative alla “zona arancione”, fermo restando eventuali ma mirate restrizioni di tipo locale in funzione dei contagi, attraverso controlli rigidi e adeguati. “Sono contento che tanti imprenditori abbiano avuto voce, attraverso la nostra iniziativa, che con forza e determinazione è stata voluta da Minardo, nostro segretario regionale in Sicilia”. Così Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Ars e coordinatore provinciale del partito a Palermo. Proprio oggi pomeriggio l’assessore alla Salute Ruggero Razza aveva rassicurato evidenziato come lo stop alla zona rossa ed il conseguente passaggio alla zona arancione dovrebbe scattare il 31 gennaio.

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