• Iniziativa nasce da esplicita richiesta dei sindaci del comprensorio
  • Mario Caputo, deputato regionale di Forza Italia, ha presentato interrogazione parlamentare
  • “Adesso è necessario garantire i servizi anche per i pazienti no covid”

Mario Caputo, deputato di Forza Italia all’Ars ha presentato un’interrogazione parlamentare al presidente della Regione Nello Musumeci ed all’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza per chiedere il pieno ripristino del funzionamento ordinario pre-covid dell’ospedale di Partinico.
L’iniziativa nasce da un’esplicita richiesta dei sindaci del comprensorio che hanno evidenziato la necessità di ripristinare il funzionamento del presidio anche per i pazienti no covid.

Lo scorso anno infatti l’ospedale di Partinico era stato destinato interamente all’accoglienza dei pazienti Covid. Lo scorso giugno ha avuto inizio una piccola riconversione della struttura per una parziale ripresa del funzionamento pre covid, ma appare insufficiente a fronte di quasi 200mila cittadini che risiedono nel comprensorio.

“Necessario garantire servizi anche a pazienti no covid”

“L’emergenza Covid ha richiesto la massima attenzione – dichiara Caputo, che è anche componente della commissione Attività produttive – e ha richiesto grandi sforzi da parte di tutti. Adesso è necessario garantire i servizi anche per pazienti no covid, ripensando a ripristinare appieno il funzionamento dell’Ospedale di Partinico. In tale ottica ho condiviso e accolto l’appello dei sindaci del comprensorio che chiedono la piena funzionalità del presidio”.

“Occorre potenziamento struttura”

“È chiaro però – continua Caputo – che occorre un potenziamento della struttura sia per mantenere separate le aree interessate dai pazienti covid da quelle che prevedono degenti no covid al fine di evitare eventuali contagi”.

“Ripristino prevede piano articolato”

“È evidente che tale ripristino debba prevedere un piano articolato che coinvolga anche il potenziamento e la ristrutturazione dei reparti ordinari e dei servizi territoriali, per assicurare efficienza alle strutture ospedaliere. È giusto adesso promuovere iniziative a tutela della salute di tutti i cittadini, cominciando a garantire i servizi ordinari per tutti i soggetti affetti da patologie non legate al Covid”.

Articoli correlati