Arrivando a Taormina dove è in corso la convention di Forza Italia, il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha incontrato per qualche minuto familiari e parenti di pazienti del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taorrmina, che stanno manifestando con striscioni e cartelli davanti all’hotel dove è in corso il meeting. Le famiglie chiedono da tempo il mantenimento della cardiochirurgia.

“E’ stato un colloquio breve, ho visto che c’erano fuori anche dei bambini piccoli e allora ho preso l’impegno di incontrarli nel pomeriggio in una saletta dell’hotel, così adesso possono rientrare tranquillamente nelle proprie abitazioni”, ha detto il presidente Schifani ai cronisti.

Falcone: “Forza Italia più viva che mai”

“Qualcuno pensava che Forza Italia sarebbe andata incontro ad un periodo buio e suggeriva persino altri scenari e alleanze improbabili. E invece oggi il partito è più forte che mai, centrale e protagonista in Sicilia e in Italia, al governo della nostra terra e del Paese. Dedichiamo questo evento di Taormina al presidente Berlusconi”.

Lo ha dichiarato l’assessore all’economia della Regione Siciliana Marco Falcone, aprendo “Etna23 – Il Meeting del Buongoverno” a Taormina, la convention di Forza Italia che domani verrà conclusa da Antonio Tajani. “Siamo già oltre le millecinquecento presenze, oltre 500 ospiti negli hotel taorminesi. Oggi vogliamo ribadire che Forza Italia è indispensabile per il paese ed è il motore di questa stagione di buon governo con attenzione alle vicende interne e a quelle internazionali. Liberalismo, garantismo e atlantismo sono i principi che ci rendono un partito unico, sintesi ed equilibrio del centrodestra e nel panorama politico nazionale. Come dice Antonio Tajani, siamo il centro permanente di gravità della politica italiana”.

“Questa due giorni – ha proseguito Tajani – è un momento di grande confronto e di ascolto, di proposte e di responsabilità in cui Forza Italia si relaziona con il mondo produttivo, imprenditoriale, professionale e con le parti datoriali e sociali, senza farsi travolgere dai populismi e perseguendo obiettivi per certezze di crescita, sviluppo e qualità della vita. Adesso – conclude l’esponente azzurro – bisogna concertare il futuro e realizzare le migliori strategie per tornare nei nostri territori e crescere, con rispetto e con determinazione, seguendo quella logica di lungimiranza che ci è stata consegnata da qualcuno in eredità, dal nostro presidente Silvio Berlusconi che ci guarda da lassù. Dobbiamo rappresentare con orgoglio e continuità chi si è dimostrato sempre un passo avanti e oggi ci osserva con fierezza”, ha concluso.