“Ben otto disegni di legge presentati dal governo regionale presieduto da Nello Musumeci sono bloccati all’Ars e questo la Sicilia e i siciliani non possono più permetterselo. Temi come la riforma del sistema integrato dei rifiuti, il diritto allo studio, gli interventi a favore dei Beni culturali siciliani e del turismo, quelli a tutela della salute e il contrasto all’abusivismo edilizio nei Comuni- solo per citarne alcuni- sono ormai improcrastinabili e devono essere affrontati con immediatezza per avviare quel processo di riforme ormai maturo che il governo Musumeci si è impegnato a varare in questa legislatura”.

Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, aggiungendo: “L’intero Parlamento regionale e in particolare la coalizione di governo devono assumersi le proprie responsabilità, poiché questa perdurante situazione di stallo chiama tutti in causa all’Ars, nessuno escluso. Auspico che già dai lavori d’aula di martedì prossimo il parlamento potrà approvare, dopo l’importante disegno di legge sulla funzionalità dell’azione amministrativa, anche quelli già calendarizzati sulla riforma del diritto allo studio e sulla riforma degli ATO rifiuti. E pure sul collegato alla Finanziaria urge accelerare l’iter, poiché contiene importanti provvedimenti in materia di sviluppo, enti locali ed urbanistica. L’auspicio è che la coalizione di governo si compatti con unità di intenti, mentre dall’opposizione ci aspettiamo un confronto in aula sui contenuti e scevro da pregiudizi”.

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