Parte il 18 agosto dal parco archeologico di Selinunte con la performance musicale di Fabrizio Puglisi, “Mediterraneo Jazz”, rassegna musicale itinerante dove si sperimenta la congiunzione di suoni e luoghi. Questo nuovo appuntamento culturale organizzato da “Curva Minore”, è stato realizzato per dare continuità ad un progetto fortemente voluto e sognato dal musicista Lelio Giannetto che ne aveva ideato e scritto il programma.
La “terra promessa della sperimentazione”
Luoghi della rassegna saranno l’area archeologica di Selinunte, il museo d’arte contemporanea “Riso” a Palermo e l’ex tonnara Florio di Favignana. “La concezione del suono, così come l’ha intesa il fondatore di ‘Curva Minore’ e amico Lelio Giannetto, – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – continua la straordinaria esperienza della musica come attraversamento delle soglie, superamento dei perimetri e delle gabbie, dove luoghi e tempi, mito, storia e percezioni del presente, trovano un punto d’incontro. Avevamo condiviso con Lelio la realizzazione di ‘Mediterraneo Jazz’ come una terra promessa della sperimentazione del suono e dell’ascolto”.
Una rassegna con workshop, laboratori e altro
La rassegna ha in programma workshop, laboratori, perfomance e concerti. I musicisti coinvolti, di livello internazionale, proporranno al pubblico un’esperienza di partecipazione attiva all’ascolto. Il cartellone prevede dal 18 al 21 agosto al parco archeologico di Selinunte la performance musicale di Fabrizio Puglisi; seguirà l’Explosion quintet che, in prima assoluta, assembla musicisti del calibro di Cristiano Calcagnile, Sebastian Gramms, Wolter Wierbos, Carl Ludwig Hubsch e Fabrizio Puglisi. A seguire il quartetto speciale Alti e Bassi–duo+duo Sicilia/Germania, l’Iperbolic Super Band una brass band accompagnata dalle percussioni di Domenico Sabella e Cristiano Calcagnile. Da segnalare il progetto speciale sostenuto dal MiC, Bassmasse Sizilien realizzato con un’orchestra composta da 15 talentuosi contrabbassisti guidati da Sebastian Gramss.
Il programma al museo Riso e all’ex tonnara di Favignana
Il 26 e 27 agosto al museo di arte contemporanea di Palazzo Riso performance blues del gruppo romano dei Roots Magic, a cui seguirà nuovamente il progetto speciale Bassmasse Sizilien diel Sebastian Gramss, ripensato per il museo Riso. Dal 16 al 18 settembre presso i suggestivi spazi della ex tonnara Florio di Favignana è prevista la partecipazione esclusiva dell’Instant Composers Pool I.C.P., la più importante orchestra internazionale con base ad Amsterdam, la cui storia ha cambiato il volto della musica europea, spaziando tra scrittura musicale ed esperienze di improvvisazione, che realizzeranno un programma di scambio con i musicisti della banda Aegusea Kids di Favignana, diretta da Ignazio Galluppo. La programmazione prevede, inoltre, la partecipazione di un altro gruppo musicale di base ad Amsterdam, la Zebra Street Band. Infine, la giovane cantante di Levanzo Margherita Abita, oggi alla ribalta internazionale insieme alla Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, dialogherà col virtuosissimo violinista Joao Silva (Portogallo).
La rete di supporto
Mediterraneo Jazz è supportato dal ministero della Cultura, dall’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, dall’assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo, dal Comune di Favignana, dall’associazione Banda Aegusea, dall’Ambasciata Olandese Fpk Fonds Podiumkusten e si svolge in collaborazione con il parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa, Riso-Museo d’arte contemporanea della Sicilia, museo regionale interdisciplinare “Agostino Pepoli”.
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