Con gli ultimi arrivi si è chiusa la Palermo-Montecarlo 2023. Un’edizione con numeri importanti: quasi 50 iscritti e 44 partenti in rappresentanza di 12 nazioni, Italia compresa.
Tanti i protagonisti della edizione numero 18 della regata velica d’altura, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia con la collaborazione dello Yacht Club de Monaco e dello Yacht Club Costa Smeralda e sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, dell’Uvai (Unione Vela d’Altura Italiana) e dell’Ima (International Maxi Association).
Joy vince nella categoria Irc, la più numerosa con oltre 20 imbarcazioni presenti. Il “piccolo” JPK 1010 di Dave Butters (Parkstone Yacht Club Poole), conquista così il Trofeo Challenge Angelo Randazzo per il successo in tempo compensato iscrivendo così il proprio nome nell’albo d’oro della kermesse.
Al secondo posto Irc troviamo Poisson Garou, (FRA) J99 di Frederico Croba, skipper Jonathan Heusse (Snfl). Terzo gradino del podio per Kuka 3 (Svizzera), il Cookson 50 dell’italo-svizzero Franco Niggeler con a bordo tra gli altri Pietro D’Alì e Mitch Booth. La predominanza di venti leggeri per gran parte della regata ha favorito le barche più piccole e leggere, preparate per queste condizioni.
Il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita, assegnato al vincitore dei Line Honours, il primo sul traguardo in tempo reale va al maxi 100 piedi Black Jack dell’armatore australiano Peter Hamburg, a bordo tra gli altri il navigatore neozelandese Brad Butterworth. L’ex Esimit Europa 2, detentore del record di percorrenza stabilito nel 2015, è stato frenato dalla bonaccia nella seconda notte di regata ed ha mancato il primato. Unico “neo” della partecipazione di Black Jack che dopo un avvio equilibrato si è involata precedendo nettamente la concorrenza.
La piazza d’onore in tempo reale è di Shockwave 3 Prosecco DOC, 90 piedi di Claudio Demartis che ha corso con il guidone del Circolo della Vela Sicilia, timonato da Roberto Ferrarese. Shockwave 3 vince anche la Coppa Challenge Console Emanuele Bruno, assegnato alla prima barca siciliana arrivata in tempo reale. Il terzo posto in reale è di Kuka 3.
Nell’Orc Gruppo 1, la vittoria va a Starfly, Rimar 44.3 di Andrea Alaimo, della Lega Navale Italiana di Palermo, che nella correzione del tempo ha preceduto Elo II, il proto con i giovani dello YC Italiano guidati da Mauro Pelaschier. Al terzo posto del gruppo ORC 1 c’è Alemaro (Germania), Neo 400 Plus di Roman Putchev
Scricca vince l’Orc Gruppo 2. Il Comet 38S di Mario Rosso (Yacht Club Italiano) precede i siciliani di Melagodo, First 34.7 di Luca de Luca (CDV Erix), mentre il terzo posto va a Ultravox Seares (vincitori come vedremo anche della categoria in doppio), X332 di Filippo Buti e Lorenzo Micheli.
La classifica dei quattro Class40 in regata ha visto la vittoria dei francesi di Made in Midi con il navigatore Kito de Pavant, considerato un guru della vela oceanica.
Secondo posto per ACI 40 (Croazia) di Ivica Kostelic, lo sciatore olimpionico passato alla vela d’altomare, terzo posto per Vaquita con Alessio Bernabò, skipper disabile e animatore dell’associazione Diversamente Marinai, quarto posto per Imagin’Act Socomec di Marco Guerra.
Il trofeo Circolo della Vela Sicilia è andato a Starfly ed è stato assegnato alla prima barca Orc con l’equipaggio meno numeroso.
Menzione speciale al protagonista del giorno finale della Palermo-Montecarlo: sono arrivati 12 minuti oltre il tempo massimo, ma non si sono ritirati, pur essendo la più piccola barca in gara. La mezza impresa è di Grace, Oceanis 31 di Fabrizio Ferrera dello Yacht Club Mediterraneo, con un equipaggio di amici supportati da due istituti di ricerca: l’Upmc (University of Pittsburgh Medical Center), uno dei maggiori protagonisti internazionali nella ricerca scientifica e biomedica, in Italia dal 1997, e Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione).