Un uomo di origini tunisine è stato denunciato dalla polizia al porto di Palermo dove stava cercando di imbarcarsi con tre biciclette professionali da corsa caricate sul bagaglio dal valore record di 20 mila euro. Il soggetto ha raccontato agli agenti che quelle bici le aveva acquistate in uno dei mercati del centro storico di Palermo ma alla fine ha dovuto subire una segnalazione alla procura di Palermo, oltre che la requisizione di tutti i mezzi. Da un veloce controllo è emerso che erano state rubate.

I controlli sono scattati nell’ambito delle ordinarie verifiche

La polizia ha intercettato le bici nell’ambito delle consuete operazioni di controllo sui passeggeri ed i veicoli in arrivo o in partenza  per Tunisi. Il tunisino, M.Y., è stato denunciato per l’incauto acquisto di tre biciclette trovate nella sua disponibilità. Ad operare sono stati gli agenti in servizio presso l’ufficio di polizia di frontiera marittima, nel corso dei mirati controlli di frontiera sulla movimentazione dei viaggiatori e dei relativi mezzi in partenza per la Tunisia.

Le bici sul tettuccio di un’auto

I poliziotti hanno notato sul portabagagli del tettuccio di una Bmw tre biciclette di cui l’autista non riusciva a dare spiegazioni circa la loro provenienza. Riferiva piuttosto, esplicitamente, di averle acquistate da uno sconosciuto presso il noto mercato rionale “Ballaro” per la somma di 360 euro. In considerazione di ciò, e dopo contestuali accertamenti di polizia giudiziaria effettuati anche su gruppi  social di ciclismo amatoriale/dilettantistico, nonché con  l’ausilio della banca dati in uso alle forze di polizia, gli agenti riscontravano che tali bici di tipo professionale e di un valore commerciale complessivo di circa 20 mila euro risultavano oggetto di furto. Le biciclette saranno restituite al legittimo proprietario, già individuato dai poliziotti.

Un precedente davvero singolare

Non è la prima volta che a Palermo si commettono furti di biciclette. Anzi, questo tipo di raid criminali avvengono anche spesso. Certamente singolare quanto avvenuto nel maggio scorso quando qualcuno è entrato dentro l’ex caserma Falletta, nella zona dove c’è la sede dell’assessorato all’Ambiente e all’Innovazione, e ha portato alcune bici elettriche dei vigili urbani. In particolare sono state rubate quelle funzionanti mentre quelle guaste sono state lasciate nella rastrelliera.