È morto, a causa di un improvviso malore, il docente universitario di Palermo Roberto Sottile. A darne notizia nel suo sito on line lo stesso ateneo palermitano. Sottile era docente di Linguistica italiana al dipartimento di Scienze umanistiche dell’università di Palermo, fa parte del Comitato Scientifico dell’Atlante Linguistico della Sicilia, ha anche collaborato con emittenti radiofoniche con l’obiettivo di parlare della sua grande passione, vale a dire il dialetto. Infatti proprio in questi giorni era impegnato in un tour in Sicilia per presentare la sua ultima fatica letteraria “Suca. Storia e usi di una parola”.

Il cordoglio di tanti, studenti e uomini di cultura

Sono in tanti che esprimono cordoglio per la scomparsa del docente universitario che era molto conosciuto per la sua grande passione e la capacità di dialogo con i più giovani. Non è solo l’ateneo palermitano che si stringe nel dolore ma anche tanti movimenti e associazioni culturali: Alcart, Vivere scienze della formazione, SiciliAntica, ed ancora molti studenti e uomini della cultura siciliana.

Il suo ultimo libro

Davvero di spessore la sua ultima pubblicazione che inevitabilmente aveva attirato l’attenzione di molti, non foss’altro per il titolo con quella parole che nel dialetto siciliano ha mille sfaccettature e significati. Nell’opera viene analizzata, dal punto di vista lessicografico e sociolinguistico, la parola di origine dialettale “suca” e la sua risalita nell’italiano regionale e nell’italiano colloquiale, nonché la sua trasformazione grafica in “800A”. Come diceva lo stesso compianto docente, “viene mostrata la sua vitalità, in prospettiva difasica e diamesica, nel dialetto siciliano, nell’italiano regionale di Sicilia, nell’italiano giovanile e colloquiale dell’Italia linguistica contemporanea, nei mass media, nelle scritture esposte, negli usi letterari, nel linguaggio delle tifoserie calcistiche, nella marchionimia, nel linguaggio dei gesti”.

Un curriculum importante

Sottile era membro del coordinamento scientifico dell’Atlante Linguistico della Sicilia e della segreteria di redazione della collana “Materiali e ricerche dell’Atlante linguistico della Sicilia”, oltre che direttore della collana “L’Als per la scuola e il territorio” pubblicata dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani e dal dipartimento di Scienze Umanistiche dell’università di Palermo. Dal 2008 la sua attività di ricerca presso l’ateneo è stata prevalentemente svolta in relazione alla partecipazione al Prin 2007 (12 mesi uomo nel bennio) “Atlante linguistico della Sicilia e archivio delle parlate. La cultura alimentare e la tradizione gastronomica: cartografia linguistica, lessicografia diatopica e archiviazione informatica dei dati”. I suoi interessi sono stati dunque essenzialmente rivolti alla geo-etnodialettologia, con approccio prevalentemente lessicografico, ma anche alla geo-sociolinguistica, con particolare riferimento alle dinamiche del contatto lingua-dialetto nelle competenze e negli usi lessicali dei parlanti siciliani.

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