La palestra di atletica pesante di Borgo Nuovo è ancora chiusa. Nonostante i numerosi annunci che si sono succeduti sulla struttura di largo Partinico, l’area della V Circoscrizione non ha ancora riaperto i battenti. Impianto chiuso da anni e che, proprio in questo periodo di stop legato a lavori di manutenzione, ha subito più volte atti vandalici e furti.

Le associazioni: “Che fine ha fatto la riapertura?”

Ritardi sottolineati dai componenti dell’associazione ComPa. Gruppo civico che ha seguito i lavori fin dalle prime fasi. “Anche il primo mese del 2023 si è chiuso senza che fosse annunciata la data della riapertura della palestra di atletica pesante di Borgo Nuovo. Nei giorni scorsi abbiamo effettuato un sopralluogo e non sembra ci siano attività in corso. In vista dell’inaugurazione andrebbe curato il verde, sistemata la viabilità, creato un percorso guidato per raggiungere la palestra del capolinea del tram. Abbiamo nuovamente scritto all’amministrazione del Comune di Palermo per chiedere aggiornamenti sulla situazione”.

Figuccia: “Ritardi causati dai tempi dell’omologazione”

Criticità sulle quali abbiamo chiesto numi all’assessore allo Sport Sabrina Figuccia, che ha ricondotto questo ulteriore dilazionamento dei tempi a motivi burocratici. “Abbiamo ottenuto l’omologazione dell’impianto la settimana scorsa. Il Coni ha infatti inviato un tecnico, l’architetto Tomasini, che ha verificato le condizioni dell’impinanto. E’ una procedura che ha richiesto un mese di tempo, fra adempimenti burocratici e tutto il resto. Rimangono da fare soltanto alcuni adempimenti tecnici. Piccoli accorgimenti su cui stiamo già lavorando“.

Fatto che, nelle intenzioni dell’Amministrazione, avvicina la riapertura dell’impianto. “La prossima settimana, dovrebbe venire la ditta che rilascia le certificazioni sull’impiantistica. Dopodichè, dovremmo essere pronti”.

Il caso della Palestra Pesante di Borgonuovo

Il rifacimento dell’impianto di Borgonuovo è stato finanziato con una cifra intorno ai 980.000 euro. Opere condotte ad intermittenza, senza una vera e propria continuità. Lavori che erano ripresi il 7 gennaio 2021, per poi fermarsi nuovamente, a causa del trasferimento del vecchio Rup e dalla conseguente necessità della nomina di un nuovo responsabile. Ad aver preso l’incarico è l’architetto Fabio Paci, nominato dal dirigente Dario Di Gangi il 15 settembre. Ma, anche in questo caso, l’interim è durato poco, visto che nella posizione di Rup è subentrato qualche mese dopo Giovanni Riccobono.

Le lamentele delle associazioni

L’impianto di Largo Partinico è così rimasto una cattedrale nel deserto per diverso tempo. Arco di mesi, anzi anni, nei quali si sono susseguiti i sopralluoghi da parte della V Commissione consiliare. Opere che ha subito più volte atti di vandalismo e furti, nonostante l’installazione di un impianto di sicurezza ad hoc. Fatto che aveva provocato la rabbia delle associazioni della V Circoscrizione. Fra queste, appunto, la sopracitata associazione ComPa, con la quale abbiamo condotto diverse live sul posto. L’ultima di una lunga lista di strutture sportive bloccate. Dal Diamante al Velodromo, passando per i campetti di Bonagia. Negli ultimi mesi, sull’impianto di Borgonuovo sono ricominciati gli interventi, che si avvicinano così verso la conclusione. Un impianto che, per volontà della vecchia amministrazione, sarà intitolato a due importanti figure dello sport palermitano, ovvero ai maestri di judo ‘Nino Calvaruso ed Enzo Scuderi’.

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