Niente acqua per uso potabile dalla prossima settimana proveniente dalla diga Jato di Partinico. Questo accadrà per “improcrastinabili e urgenti lavori di riparazione” nelle condotte dell’invaso Poma. Problema che investirà Palermo e provincia. Per la prossima settimana si preannunciano disagi per via di questi interventi che comportano l’interruzione del servizio. A dare comunicazione della necessità di questi lavori il servizio dighe del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti. In particolare si dovrà intervenire “nel sistema di tubazioni in derivazione dall’invaso”.
Da quando l’interruzione
Per questo motivo a partire dalle 6 di martedì prossimo, 24 ottobre, verranno sospesi i prelievi dallo stesso invaso. Verrà conseguentemente interrotto il funzionamento sia del potabilizzatore Cicala, sia dell’acquedotto Jato. Quest’ultimo alimenta tutti i comuni della fascia costiera occidentale fino alla città di Palermo.
Interruzione che si potrarrà per giorni
I lavori inizialmente erano stati programmati per una durata di 15 giorni. Un’enormità considerando le note difficoltà di approvvigionamento di questa fascia di territorio del Palermitano. A seguito di un tavolo tecnico che si è tenuto ieri si è riusciti a ridurre i tempi d’intervento in 6 giorni. Comunque saranno sempre tanti. A partecipare a questo tavolo i tecnici dell’Amap, società che gestisce il servizio di distribuzione dell’acqua per uso potabile, e dei rappresentanti dell’Ato Idrico. Di conseguenza, a partire dalla mattina del 24 ottobre, verrà interrotta l’alimentazione dell’adduttore Jato con conseguenti disservizi.
Le zone dove si verificheranno i disagi
Si verificheranno consistenti riduzioni delle pressioni di esercizio nelle condotte, fino all’interruzione totale dell’erogazione. Ad approvvigionarsi dal potabilizzatore sono i comuni di Balestrate e Trappeto nelle zone più esterne, Terrasini e Cinisi nelle reti non gestite da Amap e l’aeroporto Falcone-Borsellino. Problemi anche a Carini nelle zone di corso Italia, Sant’Anna, Villagrazia di Carini, parco degli Ulivi e nelle aree gestite dalla società Sori. Infine resteranno a secco anche i vicini paesi di Capaci e Isola delle Femmine.
Possibili ulteriori ripercussioni
Ulteriori disservizi connessi potranno verificarsi alle utenze del canale di Scillato, in alcuni distretti della città di Palermo e, potenzialmente, anche a Comuni non direttamente alimentati dall’acquedotto Jato. Dell’andamento dei lavori, la cui gestione è totalmente del servizio dighe della Regione Siciliana, verrà data notizia sul sito www.amapspa.it. Ogni aggiornamento sarà disponibile telefonando al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).
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