Meglio aspettare le elezioni regionali e poi misurarsi sui numeri per la scelta del candidato sindaco a Partinico, nel palermitano. Questa la decisione che arriva dalle forze del centrodestra ma che in realtà sarebbe un po’ la strada intrapresa da tutte le realtà politiche. L’idea è quella che dalle urne il prossimo 25 settembre ogni partito o referente politico potrà sfoderare i propri numeri del candidato referente e dire la sua in modo più o meno autorevole. Quindi a Partinico potrebbe essere questo il termometro, le prossime elezioni regionali hanno un valore locale.
Le conferme del centrodestra
A confermare che il centrodestra ha intrapreso questa linea è stato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Toti Longo. Era stato proprio lui nei giorni scorsi a provare a tirare la volata all’interno della coalizione, annunciando che il suo partito era pronto a ufficializzare il nome del candidato sindaco. Presa di posizione che aveva in qualche modo irritato gli alleati che hanno intravisto in questa iniziativa una sorta di fuga in avanti. Alla fine è stato deciso salomonicamente di rinviare tutto a dopo la elezioni e a quel punto ognuno potrà mostrare i muscoli con i risultati del proprio referente. Con numeri alla mano sarà più facile parlare di candidati sindaco.
Il centrosinistra
Pochi invece i segnali che arrivano dal centrosinistra. L’unico degno di nota è la federazione tra il neonato movimento civico On e Rifondazione comunista. Ad essere stata annunciata questa fusione temporanea che li traghetterà verso le amministrative con una propria lista e il simbolo “Si può”. Ad essersi messo in stand by sembra essere il Partito Democratico i cui rappresentanti locali si sono tuffati a capofitto in queste elezioni regionali. Anche per loro la questione sindaco sembra essere rimandata.
I civici
Nel frattempo c’è il mondo dei civici che va avanti. Nodo da sciogliere per la “Costituente”, formata da esponenti politici di varia estrazione che però sono storicamente vicini al centrodestra. In ballo ci sono due nomi da candidare a sindaco, il già primo cittadino Giuseppe Di Trapani e l’ex assessore e presidente del consiglio Filippo Aiello. Un testa a testa che ancora va avanti e non riesce a dipanarsi. Poi c’è l’ex deputato nazionale e presidente del consiglio Pietro Rao che con il suo movimento civico ha già annunciato la candidatura a sindaco e la presentazione per sabato prossimo della sua discesa in campo alle 17,30 nei saloni del convento dei cappuccini di via Deledda.
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