L’auto di una donna è andata a fuoco in pieno giorno a Partinico, nel Palermitano. L’allarme è scattato ieri intorno a mezzogiorno, ma solo oggi la notizia è filtrata. Ad intervenire vigili del fuoco e carabinieri della locale compagnia. Al momento non è stato possibile accertare le cause del rogo.

L’intervento

I pompieri sono giunti in pochi istanti in via Tarantelli, dove era stato segnalato l’incendio. Si tratta di una zona residenziale popolare, alla periferia della città in terza zona Peep. Al loro arrivo però i vigili del fuoco hanno potuto fare ben poco. Infatti qualcuno aveva già spento le fiamme con mezzi di fortuna, aiutandosi con secchi di acqua.

Le indagini

Al momento non è stato possibile accertare le cause del rogo. Infatti a conclusione dell’intervento i vigili del fuoco non hanno trovato alcuna traccia di innesco. Elemento che comunque non esclude a priori la possibilità che dietro possa esserci stato un raid doloso. E’ stata sentita la proprietaria dell’auto andata a fuoco, una donna di 38 anni. Le indagini proseguono nel più stretto riserbo.

Continua la scia di roghi

Questa prima parte dell’anno, specie nel Palermitano, è stata costellata da continui incendi di questo tipo. Sempre in provincia nella notte dello scorso 16 gennaio un  probabile incendio doloso ha distrutto a Villagrazia di Carini 11 veicoli all’interno di due autofficine. E’ accaduto sulla via Provinciale, una delle strade principali della borgata Carinese. Il rogo ha interessato un unico spiazzale che è condiviso da due diverse autofficine. Una gestita da un uomo di 50 anni e l’altra di un uomo di 55 anni.

Fuoco a Casteldaccia

Nella notte tra il 3 e 4 gennaio scorsi a fuoco l’auto di una donna a Casteldaccia. Indagano i carabinieri sull’episodio ma pare che non ci siano dubbi sulla matrice dolosa. Ad essere state trovate tracce che riconducono al raid criminale di qualche piromane. Il rogo è scoppiato in via Messina, dove era posteggiata l’auto, una Suzuki. Intervento immediato dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme nel più breve tempo possibile. Ad essere poi messo in sicurezza il veicolo, a cui è stata staccata la  batteria per evitare scoppi o atre situazioni pericolose.

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