L’ospedale di Partinico fa un primo passo verso un ritorno alla normalità dopo due anni terribili legati alla pandemia e alla sua conversione. Vengono ridotti i numeri di posti letto per malati covid e questo vuol dire che si ritroverà spazio per i reparti ordinari. Difatti sono riattivati i 7 posti letto per la pediatria, contro i 2 soltanto che erano rimasti. Aumenta anche un posto letto in chirurgia.
Sindaco: “Promesse mantenute”
Ci sarebbe già un atto firmato dal direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni. I posti covid ridotti da 39 a 20, primo passo dell’era dell’ospedale post pandemia. A darne l’annuncio il sindaco di Partinico Pietro Rao che nei giorni scorsi ha avuto un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo. “Le promesse sono state mantenute – afferma Rao -. La Faraoni aveva preso degli impegni in un incontro avuto proprio con lei qualche giorno prima. Adesso arrivano i primi atti concreti”. Inoltre l’Asp palermitana ha riattivato tutti gli ambulatori all’interno dell’ospedale. Per questo motivo riconsegnato al Comune l’immobile confiscato di via Mancuso.
Interventi strutturali
Non solo questo. In atto anche massicci interventi strutturali sull’ospedale. Intanto sono partite le prime verifiche che poi poteranno ai lavori di adeguamento antisismico. E ancora consegnati alla ditta aggiudicataria i lavori di ristrutturazione dell’ospedale. Si rendono necessari conseguentemente ai vari interventi che in questi anni di pandemia sono stati fatti a livello strutturale.
L’attenzione resta alta
Ma proprio in questi giorni il sindaco di Trappeto Santo Cosentino ha voluto mantenere alta l’attenzione attorno alla sanità pubblica a Partinico, a cui fa riferimento la sua comunità. Chiesta la convocazione della conferenza dei sindaci per una serie di disfunzioni collegate all’ospedale ed anche agli ambulatori della “Casa santa”. Secondo il primo cittadino ci sarebbe una cronica carenza di medici e di attività assistenziali. Cosa che avrebbe anche allungato le liste di attesa per esami specialistici.
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