Con l’emergenza pandemica cessata di fatto il 31 marzo scorso adesso i fari sono puntati sugli ospedali, specie su quello di Partinico dove i sindaci del comprensorio cominciano a chiedere il totale ripristino dei reparti, in parte soppressi per attivare le aree di ricovero covid19. Il sindaco di Trappeto Santo Cosentino, nonché referente per il distretto sanitario di Partinico, ha deciso di inviare una nota all’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza e al direttore dell’Asp 6 di Palermo Daniela Faraoni per avere chiarezza su quali siano gli intendimenti attorno al nosocomio partinicese.

Problema ospedale “irrisolto”

“E’ palese – sostiene Cosentino – che nell’ambito territoriale del comprensorio del distretto sanitario 41 di Partinico si pone, irrisolta ancora alla data odierna, una problematica di estremo rilievo quale quella legata all’auspicabile piena funzionalità dell’ospedale Civico di Partinico con il suo ritorno alla normale attività pre-covid. Parliamo di una struttura che serve una vastissima utenza territoriale con una popolazione valutabile in almeno 200 mila persone. Pur con tutte le cautele del caso, è chiaro che, anche dal punto di vista normativo, ci stiamo avviando a un ritorno alla normalità, visto che dal 31 marzo è cessato lo stato di emergenza e che l’ormai imminente scadenza del 10 maggio coinciderà con l’abolizione di un numero importante di limitazioni e obblighi per i cittadini”.

L’ospedale con tutti i reparti

Secondo il referente del distretto sanitario ancora  la cittadinanza è all’oscuro su quale politica, sia aziendale sia, più genericamente, medico-sanitaria, si voglia  attuare nei confronti del presidio di Partinico: “Con l’apparente smobilitazione – aggiunge Cosentino – di una serie di reparti di importanza basilare per garantire la tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini. A mio parere, tutto ciò rappresenta sicuramente un punto fondamentale di criticità nel vasto comprensorio territoriale in cui ricade, tra gli altri centri, la città di Trappeto di cui sono sindaco”.

Le richieste

Il primo cittadino chiede quindi informazioni su quali direttive l’assessorato e la direzione generale dell’Asp di Palermo intendano applicare in relazione alla gestione del nosocomio partinicese: “Siamo certi che si vorrà contribuire a fare chiarezza in merito, – conclude Cosentino – dissipando tutti i dubbi e gli interrogativi che ancora incombono sul futuro di una struttura tanto rilevante per la tutela della salute nel territorio del distretto sanitario 41”.

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