In provincia di Palermo si chiude l’era dei vecchi carrozzoni dell’Ato rifiuti con la partenza del nuovo appalto in 6 comuni. Per l’esattezza da oggi in 3 città è partito effettivamente il nuovo servizio, in altre 3 per ragioni tecniche bisognerà attendere altri 15 giorni. Nuovi mezzi e personale da stamattina in servizio a Partinico, Borgetto e Santa Flavia, a giorni invece toccherà a Capaci, Belmonte Mezzagno e Ustica.
La ditta che subentra
A subentrare è la ditta Dusty di Catania a cui la scorsa estate era stato assegnato l’appalto tramite l’Urega, la stazione appaltante della Regione. Una commessa da 62 milioni di euro complessivamente per lo svolgimento del servizio per i prossimi 7 anni. Ad essere stato sottoscritto il nuovo contratto d’appalto tra ditta, Srr Palermo area metropolitana e i Comuni interessati. In tutti i comuni, ad eccezione di Partinico dove il territorio è troppo vasto, sarà attivato il servizio di raccolta differenziata porta a porta con la copertura del 100 per cento delle aree. Come minimo dovrà essere garantito il 65 per cento di rifiuto differenziato.
Avanti per step
Soddisfatto di questo passaggio il presidente del consiglio di amministrazione della Srr Palermo area metropolitana Natale Tubiolo: “Finalmente si chiude un percorso che è stato tortuoso e difficile – afferma -. Nel primo mese sostanzialmente non cambierà nulla nell’assetto del servizio in questi paesi, gradualmente saranno introdotte tutte le novità previste nell’ottica di un miglioramento del servizio. Come Srr abbiamo seguito le varie fasi che hanno portato a questo passaggio di consegne, soprattutto garantendo il personale che per legge doveva transitare alle dipendenze della nuova ditta”.
Territorio da 182 chilometri quadrati
Per questi territori, una volta entrato a regime il servizio, si andrebbe a risolvere in via definitiva ogni tipo di discontinuità delle varie attività legate alla raccolta e allo smaltimento della spazzatura che in alcuni casi ha creato in passato anche delle pesanti emergenze rifiuti. Si va così a chiudere il cerchio finalmente anche in questi comuni, gli ultimi dell’ambito che hanno completato la procedura facenti parte della Srr Palermo area metropolitana. Parliamo di un territorio di 75 mila abitanti che si estende per 182 chilometri quadrati.
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