Scoppia l’emergenza rifiuti con discariche abusive nelle periferie di Partinico, nel Palermitano, dove ci sono addirittura casi in cui l’enorme accumulo di immondizia finisce per letteralmente ostruire l’ingresso ai fondi terrieri. Situazione del genere si consuma in particolare in contrada Bisaccia dove la spazzatura si è accumulata così tanto che alcuni cancelli di accesso a terreni coltivati oramai sono totalmente sepolti. Una doppia amarezza se si pensa che non molto tempo fa proprio in questa zona residenti e possidenti terrieri avevano fatto una bonifica dell’area a proprie spese. Dopo pochi giorni, però, tutto è tornato come prima ed anche peggio di prima.

“Tutto inutile”

Esasperati i residenti non sanno più a quale santo votarsi. Ne sa qualcosa il proprietario del terreno che da giorni non può accedere nel suo fondo coltivato perché il cancella di accesso, largo 6 metri per 3 metri, è letteralmente sbarrato dall’immondizia. “Abbiamo anche pagato di tasca per ripulire tutto da questi abbandoni incivili – afferma – ma si è rivelato del tutto inutile”. Ad essere stati scaricati rifiuti di ogni genere: dal sacchetto dell’umido all’indifferenziato, passando anche per rifiuti speciali, mobilia e persino elettrodomestici.

La situazione a Carini

Purtroppo la provincia Palermitana di scena del genere ne è piena. Dalle zone costiere come Carini, dove ogni giorno il sindaco Giovì Monteleone lotta contro gli incivili. In questi giorni il Comune con la ditta di raccolta dei rifiuti si è fatta carico dell’ennesima operazione di bonifica nelle zone più periferiche. Tutto ripulito ma il rischio è che senza una vigilanza, che sia anche quella del comune cittadino, si possa torna punto e a capo.

Il degrado a Palermo

Non va meglio a Palermo città dove le scene di degrado di replicano in molte zone. Ci sono casi anche di rifiuti con vista mare. La spiaggia di Romagnolo, nel cuore della II circoscrizione di Palermo, si trova in un evidente stato di degrado. L’area marinara è stata bonificata, circa due mesi fa, da alcune baracche che giacevano da tempo sull’arenile. La spazzatura è però rimasta lì, in attesa di capire chi dovesse venirla a ritirare. Una situazione che preoccupa i residenti e i frequentatori della spiaggia, anche alla luce del peggioramento delle condizioni meteo e, in particolare, dell’arrivo delle prime mareggiate.

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