Il partito democratico tira dritto per la sua strada nonostante la bufera che impazza fra le fila dei dem.  La Direzione regionale del PD Sicilia, presieduta da Antonio Ferrante, ha dato mandato al segretario regionale Anthony Barbagallo, di completare le liste, definendo l’istruttoria con le federazioni provinciali, in pieno raccordo con il segretario nazionale. Il mandato ha ricevuto 103 voti favorevoli. Solo 5 gli astenuti.

Presenza nazionale

Ai lavori, cui era annunciata la presenza del segretario nazionale Enrico Letta, ieri a tarda ora ha partecipato, invece, Marco Meloni, coordinatore della segreteria nazionale. Di fatto da Roma arriva un chiaro segnale di condivisione della linea Barbagallo. il segretario regionale ora dovrà chiudere la pratica ‘liste’ entro poche ore visto che la scadenza per la presentazione si avvicina. E dovrà farlo senza componenti importanti del partito che hanno lasciato o che, di fatto, si sono disimpegnate polemicamente.

Unica certezza il candidato Presidente

L’unica certezza, al momento, è il candidato presidente della Regione. Caterina Chinnici, infatti, resta. L’europarlamentare candidata alla Presidenza dopo aver vinto le primarie di coalizione ha sciolto la riserva ieri pomeriggio. Correrà anche senza l’appoggio dei 5 stelle.

Fava conferma l’appoggio

Immediata la reazione anche di Fava e del Movimento Cento Passi “Claudio Fava e il Movimento Centopassi hanno una parola sola: saremo in campo con la nostra lista a fianco del PD nella coalizione progressista per sostenere la candidata alla presidenza Chinnici. Ogni altra valutazione la rinviamo al 26 settembre” rispondono lapidariamente.

I nodi nel Pd

Ma il clima nel Pd è pessimo anche dopo la direzione di ieri sera. Scontro con gli orfiniani in atto, addio ai dem  del segretario del Pd catanese Angelo Villari, uno dei big la cui candidatura era a rischio per effetto della polemica sulla questione morale, che dopo aver letteralmente strappato la tessera è stato accolto da Cateno De Luca. Oggi i due, insieme, presenteranno il percorso politico comune. un altro big, il la palermitano Giuseppe Lupo, che si fa da parte e rinuncia alla candidatura per evitare polemiche strumentalizzazioni

Barbagallo risponde e tira dritto

Ma il segretario regionale risponde a tutti e tira dritto “Devo rivolgere un grossissimo grazie a Caterina Chinnici per avere scelto di restare in campo con il Partito Democratico. Il ringraziamento più grande va fatto a Peppino Lupo, per il suo gesto e per quello che ha rappresentato e rappresenterà per il Partito siciliano. La vittoria è ancora possibile con Caterina Chinnici, con Claudio Fava e gli altri alleati – ha concluso – perché l’avversario viene percepito come inaffidabile. Adesso all’esterno dobbiamo concentrarci sugli avversari politici, Cinque stelle inclusi, e non sulle questioni interne”.

Il divorzio finisce in tribunale

Ma intanto con gli avvocati valuta di fare causa ai 5 stelle per aver rotto l’accordo pre primarie e riceve dal referente pentastellato e adesso avversario nella corsa alla presidenza Nuccio Di Paola una risposta piccata“Le recenti dichiarazioni di Barbagallo sulla rottura della coalizione trasudano tutta l’arroganza e la prepotenza mostrata nei giorni passati dal Pd e che sono tra i motivi che hanno portato al naufragio dell’alleanza”.

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